Esprimo soddisfazione per lo sforzo e l’insistenza attraverso cui questa amministrazione sta tentando di rendere migliore questa città, ma allo stesso tempo impallidisco di fronte all’ingenuità e all’inadeguatezza dei tempi e dei modi attraverso quale la stessa (o chi per lei) agisce. Senza dilungarmi, inutilmente, in discorsi di rito e in esempi tangibili della scarsa efficacia con cui chi governa opera, entrerò nel merito del problema. Piazza Stocco, per anni, decenni, poco considerata e vista solo come nodo per la viabilità, oggi vede la luce attraverso la cortesia di un Architetto il quale regala il progetto di riqualificazione al nostro comune. Gesto del quale ringrazio personalmente.
Casualmente mi trovo a passare dal luogo in questione, quando mi accorgo che l’opera ha avuto il via, ma nella sfortuna (fortuna) di assistere ai lavori di riqualificazione, mi rendo conto immediatamente della scarsa attenzione che è data alla fase esecutiva e quindi alla realizzazione. Mi soffermo ad osservare con attenzione ciò che sta accadendo e il mio sguardo si posa su una situazione paradossale: i mattoni e gli elementi che andranno a decorare il monumento sono poggiati semplicemente sull’asfalto e cementati. Mi chiedo dunque se nessuno scavo o opera per stabilizzare al meglio i corpi sarà realizzata, ma la risposta che riesco a darmi non è quella che vorrei. Non mi soffermerò sui rischi e le criticità di quanto visto poiché l’ingenuità e la poca attenzione parlano da sole. Rivolgo un accurato al Dirigente ai Lavori Pubblici affinché intervenga in maniera decisa e rapida per rimediare, ora che è possibile farlo, ad una leggerezza che sicuramente l’opera pagherà con il passar del tempo. Con la presente sollecitazione non si vuol fare altro che evitare sin da ora la possibilità di un danno annunciato.
Carmine Gallippi
Commissario Cittadino MPA
