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C1/B: la sintesi della 4a giornata

Doppietta per il ritrovato Mitri che fa vincere il Martina

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IL PUNTO:
la 4.a giornata racconta di un Crotone che non riesce ad andare al di là
del pari in casa contro il Taranto e si fa raggiungere al vertice della classifica
dalla Viterbese, capace di violare il Santa Colomba di Benevento. Segue a
ruota il Giulianova, che per la seconda domenica consecutiva si impone in
un derby con il minimo scarto. Alle loro spalle la sorpresa Acirerale si fa
imporre il pari sul proprio campo e scivola in terza posizione. Balzo in avanti
di Sambenedettese e Catanzaro, che ritrovano la via della vittoria, entrambe
in trasferta, la prima calando il poker a Pesaro, la seconda con un tris sul
Foggia. Dietro è piena bagarre. Al Biondi Lanciano e Benevento si dividono
la posta in palio, mentre il Teramo scivola inaspettatamente nelle sabbie
mobili della bassa in seguito alla sconfitta interna inflitta dal Paternò.
In fondo il Martina ottiene la prima vittoria stagionale ai danni del Sora
e condanna i laziali all’ultimo posto in solitario. Per la statistica:
sagra delle vittorie esterne con ben cinque squadre che conquistano i tre
punti lontano dal proprio stadio.


Acireale-L’Aquila 0-0:
La matricola isolana perde l’opportunità
di agganciare il vertice della classifica. Pesa come un macigno i calcio di
rigore fallito al 44’ dall’ex attaccante della Fermana Mastrolilli.
Al 43’ Anastasi, lanciato a rete, viene strattonato oltre i limiti del
regolamento da un difensore aquilano. Il direttore di gara decide per il calcio
di rigore, ma la conclusione rasoterra della punta granata è eccessivamente
angolata e coglie la base del palo alla destra del portiere. Per il resto
l’incontro è stato vivace, caratterizzato da continui capovolgimenti
di fronte.
Migliori in campo: Russo (A), Isolini (LA)

Benevento-Viterbese
0-1:
I leoni in testa alla graduatoria grazie al primo successo esterno.
Il cecchino gialloblu risponde al nome di Nicola Cingolani, che al 16’
è protagonista di una bella penetrazione sulla fascia destra, dove supera
il suo diretto avversario, dribbla il portiere e depone nella porta sguarnita,
evitando anche l’intervento in extremis di Tchangai. I sanniti avrebbero
ancora un’ora e un quarto per pareggiare, ma le idee sono poche e la manovra
è lenta. Così collezionano la prima sconfitta della stagione.
Migliori in campo: Tchangai (B), Cingolòani (V)

Chieti-Giulianova
0-1:
I giuliesi si aggiudicano il secondo derby in otto giorni. I giallorossi
piegano la resistenza dei teatini dopo ben 72 minuti. L’eroe della gara
è il numero nove Matteo Pelatti. L’azione: Cristiano Del Grosso
galoppa sulla fascia sinistra, conquista il fondo e pennella un traversone millimetrico
sulla testa del compagno, che deve solo indirizzare il pallone verso la porta.
Nella prima frazione la partita non aveva regalato grandi emozioni. Da segnalare
solo una traversa allo scadere per i teatini con Quagliarella.
Migliori in campo: (C), (G)

Crotone-Taranto
1-1:
I pitagorici perdono i primi colpi e vengono raggiunti in vetta
da una sorprendente Viterbese. Accade tutto nei primi quarantacinque minuti
di gioco. La rete iniziale viene confezionata al 12’ dai calabresi in
virtù di un rigore realizzato da Corallo e fischiato per un fallo di
Di Meo sullo stesso Corallo. La risposta degli ionici giunge al 14’ ancora
dal dischetto. Porchia atterra Passiatore e dagli undici metri lo stesso bomber
ospite non sbaglia. Nella ripresa i ritmo calano e le occasioni languono.
Migliori in campo: Di Meglio (C), Triuzzi (T)

Foggia-Catanzaro
1-3:
La truppa di Braglia espugna lo Zaccheria con una prestazione
d’autorità. Rompono l’equilibrio i calabresi al 17’,
in seguito a un piattone sottomisura di Ferrigno che corregge alle spalle di
Rossi un cross dalla destra di Toledo. Il raddoppio al 36’ grazie al capocannoniere
Corona, che trafigge Rossi con un potente tiro incrociato dalla destra. I dauni
dimezzano momentaneamente il passivo al 91’ con Greco. Ma al 92’
un penalty di Corona ridona alla vittoria dei giallorossi proporzioni che rispecchiano
l’andamento dell’incontro.
Migliori in campo: Brutto (F), Ferrigno (C)

Lanciano-Fermana
1-1:
Giusto pareggio nel confronto tra il tecnico degli abruzzesi Puccica
e il suo recente passato. I primi a trovare la soluzione vincente sono i canarini
al 14’, quando Di Deo lancia lungo per Perra, questi controlla e con un
tocco morbido brucia Cano in uscita. I rossoneri riportano il risultato in equilibrio
al 69’, quando Gentilini riceve nel cuore dell’area dall’altro
ex Nassi, doma la sfera e scarica in rete una sassata imprendibile per Chiodini.
Migliori in campo: Gentilini (L), Perra (F)

Martina-Sora
2-0:
La formazione della valle d’Itria torna ad avere una classifica
con valori positivi. E’ una doppietta di Mitri a mettere ko i ciociari.
Le reti: al 53’ il numero dieci dei pugliesi sblocca il risultato con
una deliziosa punizione a foglia morta che si insacca alla destra di Capecchi.
Distanza di battuta: venti metri. Posizione leggermente decentrata sulla sinistra.
Al 69’ replica in seguito a un penalty decretato dal direttore di gara
per un intervento irregolare dell’estremo difensore dei laziali sullo
stesso giocatore di casa.
Migliori in campo: Mitri (M), Faieta (S)

Teramo-Paternò
1-2:
Prosegue la partenza balbettante della compagine di Zecchini.
Al 20’ i diavoli passano: veloce triangolazione tra Macini e De Florio,
quest’ultimo conclude a rete, Passarini respinge e da pochi passi Sanetti
ribadisce in rete. Temporaneo pari al 47’ con un colpo di testa di Ascenzi,
su punizione dalla destra di Di Dio. E gol che vale i tre punti per gli isolani
al 63’ grazie a Calà Campana, che viene imbeccato in area da un
passaggio in profondità di Pagana e con la punta del piede anticipa l’uscita
di Mancinelli.
Migliori in campo: Facci (T), D’Aviri (P)

Vis
Pesaro-Sambenedettese 0-4:
La prima delle tre sfide tra marchigiane
in calendario nel girone di andata vede i ragazzi di Trillini tornare a casa
con una sonante vittoria. I marchigiani inaugurano il festival del gol 34’,
grazie a un preciso diagonale di Scandurra dalla sinistra che indovina il secondo
palo. Bis tre minuto più tardi con un’imperiosa azione dello stesso
numero otto rossoblù, che supera come birilli un paio di avversari e
scarica sotto la traversa un missile terra aria che Criscuolo si limita a guardare.
Tris al 46’ con Zerbini, che da due passi appoggia oltre la linea bianca
un cross basso di Caramellini. E definitivo poker all’84’ in seguito
a un penalty di Zerbini.
Migliori in campo: Giraldi (VP), Aprea e Scandurra (S)

(datasport.it)

Autore

Massimiliano Raffaele

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