Catanzaro Night News

CNC: lettera aperta a Peppe Scopelliti, candidato a Governatore della Calabria


 

Caro Peppe,

la campagna elettorale per le imminenti elezioni regionali dovranno, almeno una volta nella vita, portarti a Catanzaro con modalità che ci auguriamo siano differenti rispetto alle tue rare, fugaci ed esitanti presenze nel capoluogo di regione. Ci hai dato, finora, la sensazione di essere insofferente verso la nostra città nelle tue pur sporadiche visite e nel tuo ostinarti a volerla ignorare sia oggi in qualità di coordinatore regionale del tuo partito, sia in passato attraverso azioni e dichiarazioni infelici manifestate contro Catanzaro, in un irrazionale e reiterato tentativo di erodere ruoli e funzioni spettanti a questa nobile città in virtù del suo status politico-direttivo. Ma adesso vogliamo guardare al futuro. D’altra parte tu stesso hai dimostrato, imbarcando nella coalizione il nipote di quel Mancini inviso al popolo reggino, che guardare al futuro con una prospettiva diversa è possibile. Ed è anche lodevole. La storia deve andare avanti attraverso una evoluzione positiva degli eventi, che abbandoni ogni sterile rigurgito di fenomeni dannosi per le nostre comunità. In tale prospettiva è auspicabile che quanti si propongono di governare la nostra regione rappresentandosi secondo modelli di virtuosismo amministrativo, di rinnovamento e di cambiamento, siano concretamente consequenziali. Ciò significa abbandonare con coraggio e coerenza la zavorra che ci vincola ad un passato fatto di sciocche e campanilistiche rivalità assai nocive per la crescita complessiva della Calabria.

Siamo ben felici che la politica nuova, coraggiosa e virtuosa abbia ottenuto alla nostra regione una città metropolitana: ciò dimostra che, pur in assenza dei requisiti ritenuti essenziali per giungere al nuovo status amministrativo, Reggio ha oggi un valore aggiunto fornitogli da una ben precisa volontà politica. Della quale la Calabria intera deve gioire e, possibilmente, trarne beneficio. Nello stesso tempo la nostra regione ha oggi un urgente bisogno di consolidare lo status politico-direttivo di Catanzaro in quanto capitale regionale. Non giova alla Calabria infatti avere una città-guida che reiteratamente viene messa in discussione, umiliata, depauperata a causa di quei campanili sopra richiamati e che, ormai, dovremmo tutti consegnare al passato. Pertanto, profittando della veste di rinnovamento reale con cui ambisci a identificare la tua candidatura a governatore della Calabria, ti invitiamo a sostenere con coraggio il consolidamento dello specifico ruolo di Catanzaro in tutte le sue prerogative istituzionali. La nostra è una regione difficile dove, negli anni, anche le cose più ordinarie si sono trasformate in anomalie: basti pensare alle vicende legate all’insediamento della Direzione Regionale del Lavoro o a quella delle Dogane per le quali i diversi territori hanno dovuto fronteggiarsi con la carta bollata anziché riconoscere serenamente il ruolo di ciascuno e nella fattispecie del capoluogo. Quelle stagioni rappresentano il peggio che non deve più essere replicato. Tant’è che, per ovviare a tali anomalie, il nostro movimento si è fatto portatore di una istanza tendente a razionalizzare la Calabria dal punto di vista istituzionale, con l’intento di restituirle ordine, efficienza, economia. Allo scopo abbiamo fatto presentare un disegno di legge denominato ”Catanzaro Capitale’, che giace in Senato, nel quale si parla di tutto questo.
Ecco, caro Peppe, alcune cose presenti in quel testo sono già attuabili dalla politica regionale. Sarebbe allora un segnale di grande coerenza rispetto al dichiarato intento di cambiamento e di coraggio politico, sostenere con forza ”Catanzaro Capitale’ per un miglior funzionamento dell’intera regione e per un sicuro rispetto delle regole, dei ruoli, delle funzioni e delle prerogative di ogni singolo territorio, a vantaggio di ogni singolo cittadino.

Movimento Civico ”CatanzaroNelCuore’

Autore

Salvatore Ferragina

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