Guardare avanti e voltare pagina. Non ci sono altri imperativi per un Catanzaro che ha bisogno di un risultato positivo frutto di una prestazione che convinca contro il Palermo. Il 5-1 di Terni è ancora impresso nella mente di un mister Calabro palesemente amareggiato per la brutta prestazione del “Liberati”. Nella conferenza stampa della vigilia della partita il tecnico ha ribadito di prendersi tutte le responsabilità per quello che ha definito, più volte, un blackout generale. Il mister evidenziato come non potrà schierare la stessa formazione visto che i suoi sono costretti a giocare ogni tre giorni.
Le Aquile hanno, comunque, una rosa molto competitiva con concorrenza interna. “Se non gioca Evacuo, c’è Curiale, non l’ultimo arrivato”, ha affermato, in questo senso il trainer. Giusto, ma non sarebbe male se l’US trovasse una certa continuità di uomini impiegati. Il calendario, ad ora, non lo permette. Tra l’altro il Catanzaro, domenica, giocherà ad Avellino contro una squadra che sarà fresca e riposata con l’ultimo incontro risalente al 28 ottobre.
QUI PALERMO
Dall’altra parte, ci sarà il Palermo dell’ex Kanoute. I rosanero hanno dovuto fare i conti con il Coronavirus, contratto da 19 elementi del gruppo squadra tra cui il tecnico Boscaglia. Il mister dei siciliani, nella sua conferenza stampa, ha dichiarato che i suoi hanno tutti i mezzi per venire al “Ceravolo” e fare un match importante, nonostante abbia fatto intendere che occorrerà fare di necessità virtù vista la situazione dalla quale stanno uscendo.
I siciliani, al momento, sono ultimi con un punto solo racimolato, ironia della sorte proprio a Terni. Poi tre sconfitte con un solo gol all’attivo. A Catanzaro dovrebbero schierarsi con un 4-2-3-1: davanti a Pelagotti dovrebbero esserci Almici, Marconi, Palazzi (adattato a centrale) e Crivello in difesa; Odjer e Broh a fare da schermo; Kanoute, Rauti e Valente alle spalle di Saraniti.
PROBABILE FORMAZIONE
Il Catanzaro dovrà fare a meno degli infortunati Di Piazza ed Urso ai quali si è aggiunto Evan’s. Ipotizzando l’undici titolare che schiererà mister Calabro, dovrebbero esserci Branduani fra i pali; Martinelli, Fazio e Pinna in difesa non escludendo un possibile impiego di Riccardi per far rifiatare uno dei tre; da capire se la bocciatura di Contessa dopo 30 minuti al “Liberati” verrà confermata domani oppure l’esterno riprenderà il suo posto sulla sinistra. Tra l’ex Juve Stabia, Garufo e Casoli, l’impressione è che uno siederà in panchina.
Verna dovrebbe riprendere il suo posto come interno destro; in mezzo potrebbero esserci anche Corapi e Baldassin dando un po’ di riposo a Carlini. La sensazione è, infatti, che domani non ci sia il trequartista dietro all’unica punta, ma due attaccanti veri come Di Massimo e Curiale, oppure Evacuo.
L’unica cosa che conta sono i 3 punti per riprendere la marcia.