Foggia – Catanzaro è un match di antiche tradizioni, giocato spesso in categorie appartenenti al calcio che conta. Cadute entrambe in disgrazia, le due compagini si ritrovano insieme “almeno” nella C1 tanto sospirata. I rossoneri sono ritornati nella terza serie dal portone principale, i giallorossi dalla finestra, grazie alla rivoluzione estiva che ha regalato numerosi ed insperati ripescaggi. Le strade delle due squadre si sono spesso incrociate ed anche quest”anno non mancano motivi di “collegamento” tra le due realtà . Ci sono, ad esempio, numerosi ex che arricchiranno l”incontro. Il centrocampista Briano ed il tecnico Braglia sulla sponda calabrese ed i centrocampisti Brutto e Catalano sul versante pugliese. Potremmo aggiungere anche un quasi ex, il bomber Corona, a lungo inseguito dal Foggia e finito poi proprio in maglia catanzarese. Questa partita, diventata certamente una classica del calcio meridionale, sarà sicuramente sentita in modo particolare da Umberto Brutto(nella foto), il quale non può considerarsi un semplice ex. “Catanzaro – dichiara l”esterno destro rossonero – è la mia citta di nascita, ed è lì che ho mosso i primi passi nel mondo del calcio. Ho esordito in serie B ed ho giocato per sette stegioni di fila, assistendo, purtroppo, alla discesa verticale che ha portato la squadra giallorossa dalla serie cadetta alla C2. Con la maglia del Catanzaro mi sono trovato di fronte come avversario Pasquale Marino, allora calciatore del Catania, quando dimostrava già in campo di avere le doti di un leader”. Affrontare la squadra della propria città , si sa, fa sempre un certo effetto. “Ho già incontrato diverse volte da avversario il Catanzaro ed è innegabile che nello scendere in campo provi sempre una certa emozione. Sarà così anche la prossima allo Zaccheria, ma al momento del fischio d”inizio penserò solo al Foggia. Ho già segnato due gol alla mia ex squadra e chissà che domenica non riesca a siglarne un terzo!”
Lello Scarano – CalcioFoggia.it
