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Calabro: «La fiamma accesa in Coppa deve diventare un’esplosione» [VIDEO]

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia del gara contro il Trapani

Giocherà il Catanzaro contro il Trapani? Si presenteranno i siciliani che stanno vivendo una situazione che non fa bene al calcio? Mister Calabro ha le sue convinzioni e le ha esposte nella conferenza stampa consueta della vigilia.

<<Purtroppo dobbiamo essere pronti ed abituati a queste situazioni. Per me si gioca. Ho preparato la settimana e i giorni successivi alla gara di Coppa sicuri e coscienti di giocare. Ci siamo allenati appena tornati dalla lunga trasferta per non lasciare nulla al caso. È inutile dire le incognite e preoccupazioni che un match di questo tipo possono dare. La squadra ha nelle gambe 120 minuti, nella testa un po’ troppa euforia che potrebbe sfociare in superficialità e non deve succedere perché i ragazzi sono professionisti. Mi fido solo di me stesso e di quanto la squadra darà in campo. Loro non vogliono rinunciare perché sarebbe la terza rinuncia. Stanno facendo di tutto per venire. Per noi è una partita di campionato importante>>.

La partita di Coppa potrebbe causare qualche problema ma il tecnico è rimasto colpito dalla piazza giallorossa. <<La gara con il Chievo potrebbe inficiare molto sull’aspetto fisico. Io vivo di sensazioni e questa piazza me ne dà molte. Quanto fatto a Verona è stato bello ed importante ma noi dobbiamo pensare subito alla successiva. Mi hanno chiamato facendomi presente quanto successo nella piazza anche durante i rigori, vissuti quasi come se fosse la finale dei Mondiali. Questa fiamma che abbiamo acceso dobbiamo farla diventare un’esplosione. Dobbiamo andare a prendere gli avversari alti, aiutare il compagno e raggiungere sempre l’obiettivo. Non dobbiamo dimenticare quanto abbiamo fatto>>.

La realtà è, però, la Serie C. <<Purtroppo il calcio di Serie C cambia rispetto alle altre categorie. A volte ti devi adeguare a determinate cose. Io ero convinto che saremmo andati a Verona a fare una grande prestazione ma la nostra realtà è il campionato. Il calcio che abbiamo fatto mercoledì è diverso rispetto a quanto vivremo in campionato>>.

<<Nel 3-5-2 ho sempre avuto un interno di squilibrio che è offensivo. È una soluzione per prendere gli avversari più alti, avere più intraprendenza e accompagnare le due punte. Questa squadra ancora non è pronta a difendere a due ma ci arriveremo. Io ho dei giocatori all’interno del centrocampo che hanno le caratteristiche per fare un triangolo>>.

Facendo un passo indietro rispetto alla Coppa, i giallorossi hanno esordito in campionato con una sconfitta. <<A Potenza eravamo concentrati. Il gol subito dopo 57 secondi da una squadra che è diventata squadra sa che può recuperarlo. Siamo andati in confusione perché non siamo ancora una squadra. Avevamo una difficoltà oggettive. Abbiamo fatti 20-25 minuti senza mai trovare le distanze. Se pareggi la partita con una delle occasioni, avresti un episodio che te la può far girare. La squadra si è buttata già. Ne abbiamo parlato il giorno dopo soprattutto con i calciatori più esperti. Lo abbiamo riconosciuto. Le amichevoli non ti danno la realtà delle partite ufficiali>>.

Tornando alla gara di domani, il tecnico non vuole lasciare nulla al caso. <<Io voglio mettere in campo la formazione migliore. Troppo facile parlare dopo a risultato acquisito. Non voglio andare incontro a complicazioni>>.

Un commento anche sul mercato. <<Altobelli è un giocatore di struttura che abbina qualità e quantità. Quando si ha necessità impellente di inserire calciatori lo si fa. Se si può programmare è meglio.

Con i nuovi acquisti siamo a posto in difesa e centrocampo. Riccardi giocava a quattro nella difesa di Liverani. Saranno le partite che ci daranno l’input su dove sarà meglio schierarlo>>.

Autore

Ferdinando Capicotto

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