GAZZETTA DEL SUD
Soltanto una novità nello schieramento giallorosso chiamato
ad allungare la striscia positiva a Tivoli
Il Catanzaro richiama Milone al centro della difesa
Vito Macrìna
CATANZARO â Squalificato Ciardiello; lo rimpiazza Milone. Dovrebbe essere
questa l’unica novità della formazione giallorossa che domenica andrÃ
a far visita al Tivoli. Milone, così, ha la possibilità di giocare
al centro della difesa, un ruolo che meglio si addice alle caratteristiche del
difensore di La Spezia. Dovrebbero essere confermati gli altri dieci giallorossi.
L’allenatore Dellisanti, peraltro, ha pochissime alternative, anche, c’è
da aggiungere, volendo ricorrere ai giovani, quelli che da qualche domenica
a questa parte servono per completare i quadri reclutati dalla squadra Berretti.
Niente da fare neppure questa settimana per il recupero dei due esterni di centrocampo
Ambrosino e Ferrigno, guarda caso acquistati in estate per coprire appunto i
buchi sulle due fasce. Comunque con tutta la considerazione che si può
avere nei confronti dei due giocatori e per qualche altro pure non utilizzabile,
come Bertuccelli, va sottolineato che i sostituti, alcuni giovani, non hanno
fatto rimpiangere gli assenti. Sarà stata, anzi, una coincidenza o sarÃ
stato per effetto della famosa ruota che ha cominciato a girare all’incontrario,
fatto sta che la svolta nel già affannoso cammino in campionato del Catanzaro
è cominciata in coincidenza con l’incessante pioggia di infortuni e squalifiche.
Ecco, tanto per non andare troppo lontano, le tre vittorie (di cui una esterna,
sia pure a Pozzuoli) nelle ultime cinque partite, con in mezzo il solo neo della
sconfitta interna al Ceravolo della quale ha usufruito un Foggia bravo per quanto
si vuole, ma favorito da un paio di ingenuità della squadra giallorossa.
In questo contesto si può inserire il discorso legato all’ex Ingenito.
Ebbene con il centravanti di ruolo (affiancato a Moscelli) il Catanzaro ha avuto
un lungo periodo di astinenza. Una volta andato via l’attuale attaccante della
Viribus Unitis la squadra ha ripreso a segnare con regolarità in particolare
nelle ultime cinque partite. Nelle prime quattro con un solo gol a gara; domenica
segnandone addirittura tre. E pure se, c’è da aggiungere, a fianco di
Moscelli si sono alternate due giovani mezze punte, ovvero i due brasiliani
Machado e Toledo. Certo il tutto si può attribuire alle stranezze del
gioco del calcio, tuttavia i dati sono quelli che sono. Ieri solito collaudo
sulla palla, appunto con la novità Milone al centro della difesa, mentre,
come si è detto, si profila la conferma degli altri dieci giallorossi
schierati. Intanto si è fatto vito, per telefono, Antonio Tallarida (calabrese
di nascita, ma residente a Modena), uno dei due che domenica sera ha avuto un
incontro con l’ex presidente Giovanni Mancuso per trattare la cessione del pacchetto
azionario del Catanzaro, per fare alcune precisazioni: «Non è vero
â ha detto â che non siamo in grado di far fronte alle fidejussioni;
un aspetto, peraltro, di la da venire, mentre mi avete fatto i conti in tasca
senza sapere chi sono. Oltretutto rappresento un gruppo». Alla domanda
a che punto fosse la trattativa, ha risposto: «Con il presidente Mancuso
siamo rimasti d’accordo che mi farà pervenire alcuni documenti, tra cui
la lista dei giocatori tesserati e la loro posizione contrattuale. Dopodiché
se ci saranno le condizioni concluderanno la trattativa». Tallarida ha,
quindi, fatto delle considerazioni in particolare sugli ingaggi ad alcuni giallorossi,
osservando che sono esagerati per la C2. Per altro verso c’è da registrare
che i dirigenti del settore giovanile del Catanzaro (Raffaele Resina, Emiliano
Lombardo e Luigi Costa) hanno reso noto di aver inviato una lettera al sindaco
della città , Sergio Abramo e all’assessore comunale allo sport, Sgromo,
minacciando di ritirare le squadre allievi nazionali e Berretti dai rispettivi
campionati causa le pessime condizioni delle strutture (spogliatoi e campo di
allenamento) che sono costretti a utilizzare per l’attività agonistica.
«Tale deplorevole condizione â è scritto fra l’altro â
offende la dignità umana dei nostri calciatori e non giova certamente
all’immagine della nostra società e dell’Amministrazione comunale».
I responsabili del settore giovanile giallorosso hanno, quindi, segnalato i
gravi disagi, sottolineando che le precedenti segnalazioni al Comune sono rimaste
lettera morta sino a rendere le strutture impraticabili igienicamente.