Catanzaro Night News

Movimento per Marina sul Porto

E’ dei giorni scorsi la notizia che a Briatico, nel Vibonese sarà costruito il terzo porto turistico, dopo quello di Vibo Marina e Tropea, mentre per il Porto di Catanzaro Marina, usando un eufemismo nautico, siamo ancora in alto mare. E’ singolare che la vicenda porto, si leghi poi indissolubilmente con un’altra tragedia catanzarese, quella del nuovo depuratore. Quante promesse per le due opere, in questi anni, quanti bluff  mediatici, quanti manifesti e programmi elettorali, che avevano al centro il completamento – rifacimento del primo e la realizzazione – nuova costruzione del secondo. Ed invece abbiamo assistito, negli anni per negligenza, pochezza politica, scarsa volontà, indolenza di tutta la classe politica catanzarese, ad un cumulo di menzogne senza pudore, senza vergogna. Abbiamo assistito, poi negli ultimi tempi a conferenze stampe nelle quali addirittura, si dettavano tempi certi per la consegna del porto, si illustravano i falsi finanziamenti, si precisavano altresì i posti barca ed i posti di lavoro dell’indotto. La realtà, cui invece abbiamo assistito, attoniti, arrabbiati per le continue prese per i fondelli, è un’altra. Varie località, hanno recuperato grazie alla capacità dei politici che fanno da riferimento ai territori, veri finanziamenti, che hanno permesso di iniziare, di completare e/o di ampliare le strutture portuali, facendo crescere e girare l’economia. Altre località calabresi, le stanno progettando, mentre le amministrazioni di altri paesi limitrofi (Sellia Marina – Simeri Crichi) hanno appaltato i lavori. A Catanzaro Marina, invece, tutto è fermo come al solito. Dopo infatti le riparazioni dei danni recati alla struttura, dalla mareggiata dell’anno scorso, tutto è ritornato nell’oblio. Continuiamo a farci sfuggire ulteriori finanziamenti, come già accaduto, lo ricordiamo, per i 45.000.000,00 che il Ministero delle Infrastrutture aveva destinato ai porti calabresi, andati a vantaggio di Vibo Marina, Crotone, Reggio Calabria, ecc.. Presentiamo  le domande inerenti i bandi europei in ritardo, con il risultato di essere esclusi, facendo peraltro una pessima figura, dalla Regione Calabria, come è successo lo scorso anno, Bando Pubblico Fep (Fondo Europeo Pesca) Fondi Comunitari  inerenti i Porti, in scadenza in data 31/7/2009. La domanda di finanziamento dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro è stata dichiarata irricevibile e non ammissibile in quanto spedita in data 30/9/2009. Ci chiediamo, dove sono quei 20.000,000,00 di euro tanto strombazzati da qualcuno, che la Regione Calabria doveva elargire per il completamento della struttura – arredi portuali, banchine, dragaggio, servizi ecc.. Ma la risposta conoscendo da che pulpito veniva la notizia, era già scontata. Il tutto era un “falso politico” e per giunta, anche grossolano !. Passando all’altro annoso problema, la musica non cambia. Negli ultimi tempi, infatti ai vecchi annunciatori dell’imminente realizzazione del nuovo depuratore, se ne sono aggiunti degli altri, questi ultimi, campioni della notizia a sensazione, poi sempre puntualmente smentita e non tradotta assolutamente in fatti concreti, li abbiamo definito i cosiddetti “presunti sbloccatori” delle opere. Al contrario, l’amara realtà è ben visibile, tanto che gli stessi sono stati più volte redarguiti da qualcuno, la cui serietà ed onestà politica è indubbia, come l’ex Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Catanzaro e Vicesindaco, Avv. Antonio Tassoni, che ha parlato di “trasparenza e corretta informazione amministrativa e quindi politica”. Siamo già intervenuti più volte sullo spinoso problema, richiamando l’excursus storico della vicenda. Progetto preliminare approvato nel 2003, dal Commissario Delegato per l’Emergenza Ambientale, spesa complessiva ammontante ad Euro 15.440.987,05. Successiva procedura d’appalto dei lavori per la realizzazione dell’opera, previa indizione di regolare gara. Seguì il nulla di fatto, atteso che la mancanza di copertura finanziaria aveva portato nel dicembre 2005 all’annullamento della gara citata, con lo strascico delle note vicende giudiziarie. Nell’anno 2006, l’opera è stata rifinanziata. Costo complessivo 13.000.000,00 di euro, di cui 5 a carico del privato che si aggiudicherà la gara. Ad oggi la situazione è che il bando di gara, non è stato indetto ed addirittura abbiamo appreso a mezzo stampa, che secondo qualcuno della maggioranza dell’amministrazione comunale, il luogo deputato alla costruzione del nuovo depuratore, non sarebbe idoneo, proponendo lo spostamento a Bellino. Insomma come nel PD, la confusione regna sovrana. E intanto i cittadini aspettano.
                    Massimo Gualtieri                                           Massimo Scarfone
Presidente Movimento Civico Catanzaro Marina       Movimento Civico Catanzaro Marina
                                                                                          Consigliere IV^ Circoscrizione

Autore

Salvatore Ferragina

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