Il Comitato 4.0 (associazione di lega pro, lega pallavolo, lega basket e federazione d’atletica) ha centrato un importante successo vedendosi riconoscere l’introduzione del credito d’imposta per le sponsorizzazioni nel prossimo DPCM.
Si tratta di un importante traguardo che va nella direzione di far girare l’economia in una realtà che ogni anno miete numerose vittime per via dei costi di gestione decisamente superiori ai ricavi.
In Lega Pro gli introiti provengono in buona parte dal minutaggio dei giovani. Le piazze più grosse possono contare anche sugli incassi da botteghino e qualche sponsor generoso, mentre le operazioni di mercato che generano plusvalenza sono più uniche che rare.
Messa a punto la riforma sul minutaggio, rivista la cassa integrazione in deroga per la durata della stagione sportiva e non dell’annualità, e infine in attesa di conoscere la data di riapertura degli stadi, non restava che quest’ultimo importante tassello: le sponsorizzazioni.
Dal mese di luglio e fino al 31 dicembre 2020, tutte le sponsorizzazioni superiori ai 10000 euro varranno un credito d’imposta pari al 50%. Un’occasione davvero importante per le imprese che decidono di investire in questa direzione.
È un buon aiuto ma la soluzione sarebbe quella di creare la B2