Dopo l’arrivo di Massimo Cerri sembra essere il turno di Diego Foresti, che ieri pomeriggio ha incontrato il presidente Noto nella sede del club giallorosso. Per il momento non sono trapelate indiscrezioni, tuttavia sembra iniziare a delinearsi un quadro abbastanza chiaro del futuro staff tecnico dirigenziale del Catanzaro.
Se confermato, Foresti vestirà il ruolo di direttore generale e Cerri come già annunciato dalla società sarà il futuro direttore sportivo. Resta da individuare dunque il tassello dell’allenatore sul cui nome è ancora riserbo.
Ripeto ancora. Partenza dei più quotati e controllo delle spese. Senza parlare delle notizie che riguardano il papabile allenatore. Stiamo andando diritti verso un altro campionato anonimo. Io sono stanco. Non so cosa ne pensino gli altri.
Anch io mi aspettavo perinetti dg, ceravolo ds, e minimo per esempio un cosmi allenatore….
ma il convento passa questo…. La concorrenza è sempre più folta…. Tra chi non è salito, retrocesse dalla b, i nuovi arrivi dalla d (Palermo, forse il Foggia) sarà come al solito un serie c combattutissima…. Magari nn partendo con i favori del pronostico ci potrebbe favorire…. Insomma l’ennesimo anno di passione…
Anche l’anno prossimo ci sarà il Bari, una concorrente quasi impossibile da battere, troppi soldi, troppo potere,l’attuale organizzazione dei tornei è insostenibile. Come ho detto svariate volte l’unica vera soluzione è la B2.
Per salvare la C serve creare la B2.
Proposta: 2 gironi di C con 2 promozioni dirette per girone ed una quinta squadra promossa ai playoff. Stesso numero di squadre totali retrocesse rispetto ad oggi.
La chiamiamo B2 perché la prima classificata diventa l’ultima classificata dei playoff della serie B avendo quindi la possibilità di andare direttamente in A.
Le 5 retrocessioni e le quattro promozioni con playoff e playout farebbero diventare questa categoria molto spettacolare e variabile, inoltre anche la C ne trarrebbe vantaggio.
Oltre allo spettacolo questa formula porterebbe molti più soldi e gli imprenditori potrebbero programmare gli investimenti, penso che favorirebbe anche la regolarità dei campionati.
Infine anche la B ne trarrebbe un vantaggio enorme perché le retrocesse non finirebbero nell’attuale inferno della C dove si bruciano molte risorse spesso a vuoto.