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Il Catanzaro ripartirà da Rubino e Raffaele

Rubino e Raffaele
Scritto da Francesco Panza

Nessun dubbio per il ds. Il tecnico aspetta il via libera da Potenza. Perinetti e Faggiano, consulenti esterni

Dal silenzio dietro il quale si è trincerata la società giallorossa dopo l’ennesima eliminazione play-off, iniziano a filtrare le prime certezze per la prossima stagione sportiva. Messo da parte il tandem Logiudice-Auteri, la volontà del presidente Noto è quella di compiere scelte forti e di rottura che possano dare al Catanzaro una prospettiva calcistica in linea con le ambizioni rimaste finora lettera morta.

RUBINO E RAFFAELE – Sul ruolo di direttore sportivo non ci sono più dubbi: sarà Raffaele Rubino. All’ex ds del Trapani il compito di dare il via al nuovo corso tecnico con il primo nodo da sciogliere, quello della panchina. In pole c’è Giuseppe Raffaele, tecnico del Potenza giustiziere dei giallorossi negli spareggi promozione. Il tecnico dovrà prima risolvere il contratto che lo lega per un’altra stagione ai lucani, ma sul punto non dovrebbero esserci difficoltà, considerata anche la situazione di stallo del club presieduto da Caiata.

IL COMPROMESSO –  L’altra casella da riempire nelle intenzione del club, è quella del direttore generale. Non è un mistero che Giorgio Perinetti fosse da tempo corteggiato dal presidente Noto. La chiamata del Brescia con budget e obiettivi diversi, ha fatto saltare tutto, ma con il dirigente è iniziato ugualmente un rapporto di consulenza esterna al quale si aggiungerà anche quello con Daniele Faggiano, attuale ds del Parma. Entrambi considerano Catanzaro una piazza importante da rilanciare nel calcio che conta, e per farlo si darà il via ad un asse di calciomercato con Brescia e Parma che condurrà in giallorosso giovani di qualità. Ecco, dunque, il compromesso che alla fine potrebbe lasciare vuota ancora per una stagione la casella del direttore generale, nonostante sul punto non vi siano certezze assolute.

Autore

Francesco Panza

9 Commenti

  • Come ho affermato in altre occasioni mi piacerebbe che iniziassimo una collaborazione con la Fiorentina con la quale siamo gemellati e il suo presidente è calabrese.
    Comunque caro presidente ho piena fiducia in te.
    FORZA AQUILE ❤️💛❤️💛❤️💛❤️

  • Caro Aquila hai perfettamente ragione ma troppe variabili hanno remato contro gli entusiasmi. Covid, ancora un play off fallito, l’ennesima rivoluzione, il Crotone in A la Reggina in B e se il Cosenza dovesse salvarsi siamo gli ultimi della classe. Un abbraccio.

    • Francuccio concordo, ma a settembre (quando riprenderà il campionato) tornerà a tutti l’entusiasmo e saremo, covid permettendo, allo stadio perchè (sigh!) il Catanzaro ce l’abbiamo nel sangue. Sono contento per le altre squadre calabresi che hanno raggiunto l’obiettivo e la Reggina ha confermato che le più volte ripetute teorie che ci vogliono 2-3 anni per le nuove società per programmare e realizzare, SONO CAZZATE. Gallo, tamarru arricchisciutu, ha impiegato solo un anno per portare la Reggina in serie B, quindi ………..

  • Avete ragione, io invece non sono contento che le altre squadre calabresi stiano andando bene, per me esiste solo il Catanzaro, queste squadre in serie B ed A ci rubano sponsor e pubblico.
    È normale che un grosso sponsor preferisca sponsorizzare una squadra di serie A è normale che uno che abita a Crotone anche se è simpatizzante del Catanzaro vada allo stadio per vedere Ibra o Ronaldo.
    Purtroppo siamo in un loop l’insuccesso porta altro insuccesso

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