Habemus (finalmente) avversario e orario. Nel primo turno dei playoff il Catanzaro affronterà, al “Ceravolo”, il Teramo. Il palcoscenico sarà, il 30 giugno alle 20:30, appunto, un “Ceravolo” desolatamente a porte chiuse.
Le aquile avranno un vantaggio, ovvero la possibilità di passare il turno anche con il solo pari per via della migliore posizione in classifica. Beneficio importante ma che non sufficiente e tale da far dormire sonni tranquilli, specie ad una piazza che più di una volta ha giocato con due risultati a disposizione su tre, finendo con il perdere.
D’altro canto in panchina c’è un mister Auteri che fa scendere in campo le sue squadre sempre con l’obiettivo della vittoria. Proprio il tecnico di Floridia ha ottenuto, sulla panchina giallorossa, tre dei quattro successi delle aquile negli spareggi promozione. Auteri, infatti, vinse per 1-0 entrambe le partite con il Barletta nella stagione 2009-2010, oltre all’inutile 4-2 con la Cisco Roma dopo la debacle del “Flaminio”.
IL TERAMO MAI VITTORIOSO AL “CERAVOLO”
Tornando all’avversario, due erano le opzioni: Teramo ed Avellino. Dipendeva dalla finale di Coppa Italia Serie C tra Ternana e Juventus U23. Hanno vinto i bianconeri e così, al “Ceravolo” giungeranno i biancorossi. Il Teramo è probabilmente una squadra con un organico più forte rispetto a quello dell’Avellino che sarebbe, comunque stato, un avversario molto insidioso. I biancoverdi faranno visita proprio alla Ternana l’1 luglio.
I biancorossi, dalla loro, hanno effettuato poco meno di un mese prima dello stop dei campionati. Il 16 febbraio, infatti, mister Di Mascio ha preso il posto di Tedino, in seguito allo 0-3 interno con il Monopoli. Non soddisfatta la società abruzzese che aveva allestito una rosa con l’obiettivo sicuramente di stazionare in posizioni più elevate rispetto a quelle di centro classifica. L’andamento con Di Mascio non era cambiato e, anzi, dopo il successo a Rieti per 0-2, sono giunte due sconfitte in casa con Potenza e Virtus Francavilla, intervallate dal pari di Pagani per 0-0.
I playoff, però, sono una gara a parte e non vi sono certezze, specie perché non si gioca da quasi quattro mesi.
Statisticamente nei cinque incontri disputati sin qui al “Ceravolo”, il Catanzaro ha sempre vinto contro i biancorossi che sono andati a segno in una sola circostanza, proprio nel 2-1 di questo campionato. Tra l’altro non fu un calciatore del Teramo a segnare ma Celiento ad effettuare una evitabilissima autorete. In questo torneo la sfida fra queste due compagini avvenne all’esordio, in quel 25 agosto nel quale la tifoseria giallorossa rispose presente con 7200 spettatori ad incitare le aquile. C’erano molte speranze per disputare un campionato di vertice e l’entusiasmo in casa US era alle stelle. Il primo tempo disputato dalle aquile fu forse uno dei migliori della stagione con i gol di Nicastro e Kanoute su rigore. Poi, nella ripresa, prima Di Gennaro parò un rigore a Bombagi, poi, come scritto sopra, Celiento compì un autogol ma i 3 punti andarono alle aquile.
Nella gara di ritorno, invece, l’entusiasmo aveva lasciato spazio ad una importante disaffezione complici i risultati altalenanti della truppa non più allenata da Auteri ma da Grassadonia. Il 22 gennaio vinsero gli abruzzesi 1-0 proprio con gol di Bombagi per quella che fu la prima vittoria del Teramo nella storia sul Catanzaro. Quella fu l’ultima gara di Grassadonia, esonerato, con il ritorno di mister Auteri.
PROSEGUE LA PREPARAZIONE
Non è facile, sicuramente, preparare una partita conoscendo il proprio avversario a tre giorni dalla partita. Questo vale per il Catanzaro, così come per il Teramo, specie considerando che nelle rispettive panchine ci saranno allenatori che non si sono mai affrontati, ovvero Auteri e Di Mascio. Se all’andata, infatti, lo scontro era tra il tecnico di Floridia e Tedino, nella gara di ritorno, la gara è con Tedino e Grassadonia a guidare le proprie compagini.
I giallorossi continuano comunque ad allenarsi lavorando tra parte atletica e parte tecnica, con ben sette giri di test a tamponi totali dalla ripresa. Nella giornata di ieri, tra l’altro, Corapi e compagni hanno tastato il terreno di quel “Ceravolo” che sarà il palcoscenico di questi playoff per il Catanzaro.