Ci siamo ritrovati in piazza Matteotti alle ore 9.00 per il presidio di protesta indetto da noi lavoratori del call center Phonemedia (Omega), oramai lasciati da mesi senza retribuzioni, senza possibilità di lavorare e prospettive per il futuro. Il presidio,a cui hanno partecipato circa 500 lavoratori, si è trasformato spontaneamente in un corteo compatto e determinato che ha attraversato il corso cittadino ed è arrivato a Palazzo Alemanni (sede della presidenza della regione Calabria) per il tanto atteso incontro con Agazio Loiero che per l’ennesima volta si è “dato latitante”. Vista l’assenza del Presidente e la volontà dei lavoratori di continuare la protesta, il corteo spontaneo si è spostato verso il ponte Morandi paralizzando il traffico della città per diverse ore. Verso le 13.00, dopo l’occupazione del ponte, il corteo è ripartito alla volta del centro cittadino continuando a mandare in tilt il traffico anche nelle vie più centrali, già affollate e congestionate per l’orario di punta.
Le proteste di oggi sono il risultato dell’esasperazione a cui ci ha portato l’assenza di risposte concrete da parte dell’ azienda e delle istituzioni. Ci teniamo a precisare che le proteste dei lavoratori non termineranno qui, che l’occupazione della sede lavorativa (iniziata il 4 gennaio) continuerà ad oltranza e che intraprenderemo altre iniziative di lotta nei giorni a seguire fino alla risoluzione positiva della vertenza.
E tutto ciò nonostante i continui comunicati deliranti ed offensivi di personaggi interni alla fistel/cisl di Catanzaro, che non condividendo la protesta intrapresa dalla maggioranza dei lavoratori stanno provando a dividerci ed illuderci facendo “proposte indecenti” del tipo: passare il badge e far finta di lavorare, o annunciare pagamenti di spettanze arretrate che non arrivano mai facendosi così portavoce del ricatto aziendale in atto.
COORDINAMENTO DI LOTTA PHONEMEDIA