2263 contagiati. 79 deceduti. 160 guariti. Questo il bilancio odierno del Coronavirus in Italia (fonte: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus). Invevitabilmente anche il mondo dello sport è chiamato a fare i conti con l’ermegenza e al riguardo il Comitato tecnico-scientifico messo in piedi dal premier Giuseppe Conte non ha dubbi: evitare per 30 giorni manifestazioni, anche quelle sportive, che comportino l’affollamento di persone e il non rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro.
Le decisioni dovrebbero integrare il Decreto del 1° marzo e sarebbero da adottare in tutto il Paese. Le raccomandazioni verranno recepite in un Decreto che dovrebbe vedere la luce già nelle prossime ore, senza attendere la scadenza delle misure adottate domenica scorsa. Si tratterebbe di un nuovo giro di vite delle misure preventive, con prescrizioni ancor più stringenti valide per l’intero territorio nazionale. Dallo stop alle strette di mano e agli abbracci alle manifestazioni messe in `pausa´, comprese appunto quelle sportive, almeno per quanto riguarda la presenza di pubblico.
Non ha senso giocare senza pubblico. A mio avviso è meglio bloccare i campionati. Comunque prima di tutto la salute