Partita difficile per il Catanzaro e ben giocata per almeno un’ora contro la Capolista Reggina che per larghi tratti e’ stata in forte imbarazzo sul terreno di gioco del Ceravolo. Purtroppo ancora una volta la famosa “testa”, quella invocata nel prepartita da Mister Auteri ha colpito ancora. Per 61′ minuti il Catanzaro ha affrontato e messo in forte soggezione gli ospiti grazie all’imprevedibilita’ di Kanoute ed i tocchi di Giannone. Bene anche il centrocampo con De Risio a giganteggiare su tutti e Corapi sempre pronto a giocate di fino e di esperienza. Buone anche le prove di Contessa e Casoli, mentre la difesa, dove Celiento non ha fatto mai mancare il suo prezioso apporto, con Riggio e Martinelli ha ben controllato gli avanti amaranto.
Nel primo tempo le due squadre si sono affrontate a viso aperto con il Catanzaro che ai punti avrebbe meritato qualcosa di piu’ per aver tirato di piu’ in porta, ma i due estremi difensori sono comunque rimasti inattivi.
Il secondo tempo inizia con il Catanzaro che spinge forte sull’acceleratore e la Reggina va in difficolta’. Kanoute seppur affaticato e non al meglio della forma impegna severamente la difesa di casa, e Bianchimano e’ sempre in agguato pronto a sfruttare qualunque pallone. Bella la sua girata a rete di poco alta proprio in avvio di ripresa. Entra Doumbia e la Reggina si fa vedere dalle parti di Bleve, il tiro da posizione defilata e’ forte ma la parata non e’ difficile. Il primo cambio per le Aquile e’ Carlini per Kanoute, e subito dopo la Reggina trova il vantaggio. Doumbia riceve palla sulla destra fronteggiato da Martinelli che viene ingannato da una finta del forte attaccante ospite lasciandogli lo spazio in piena area di mettere d’esterno un pallone morbido alle spalle della difesa schierata, irrompe Rivas (61′) e mette in rete. Una imperdonabile distrazione del forte difensore GialloRosso.
Il Catanzaro accusa il colpo e fa fatica a ritornare a giocare in avanti, ma la forza di volonta’ aiuta i GialloRossi e ritrovare la concentrazione e per la Reggina ricominciano le difficolta’. Il finale e’ tutto per i GialloRossi con una clamorosa occasione fallita da Carlini che a porta libera si ritrova sulla testa la palla del pari, ma la deviazione a portiere battuto finisce sul palo.
Con questa sconfitta il Catanzaro rimane in sesta posizione, mentre la Reggina allunga di due punti sul Bari che non e’ andato oltre il pari a Terni. Proprio la Ternana e’ stata scavalcata dal Potenza che e’ uscito vittorioso dalla partita a Teramo e sara’ il prossimo avversario delle Aquile. Rimane il rimpianto per i GialloRossi di aver per due volte affrontato la Reggina ed in entrambe le occasioni solo “un palo” si frapposto tra i ragazzi di Auteri e la possibilita’ di andare a punti.
TM
Applausi a tutti i giallorossi indistintante.
Questa volta onore al Catanzaro anche se sconfitto. Qualcuno ha avuto modo di notare la differenza di oltre 20 punti. La Reggina è una squadra forte ed equilibrata ma il Catanzaro ha dimostrato di non essere inferiore e che è in grado di potersela giocare con tutte. Peccato una stagione davvero sfortunata. Non sono un allenatore e non mi piace criticare . Ma quanto visto al Ceravolo fa ben sperare
La verita è che il catanzaro ha caricato laa partita in maniera eccessiva, ,i giocatori sembravano di dover fare la oartita della vita, creando tanta confusione, infatti i piu preoccupati erano i ragazzi dietro la porta diGuarna a raccogliere palloni , mai una volta in quadrata , che dire dopo il cambio di kanute unico giocatore che fino a quel momento era veramente pericoloso, Auteri l unico artefice della sconfitta, oltre la maleducazione di non dare la mano ad un ospite(Toscano), , chi entra a casa mia lo accolgo bene , sarà, credo che l arroganza di questo è troppo ma non si capisce a chi ….
cosa hai visto ?
Salvataggi sulla linea, miracolose parate di Guarna , Rigori non dati, Fischiati Fuorigiochi Inesistenti,
30 Corner, 90 % Possesso Palla