Poco più di 24 ore al derby tra Catanzaro e Reggina. Mister Auteri ha incontrato i giornalisti per la consueta conferenza stampa della vigilia.
Il tecnico è ritornato a parlare del match malamente perso con la Virtus Francavilla. <<Meglio metterci una pietra tombale perché è irripetibile quella partita. Abbiamo commesso troppi errori perché c’è un atteggiamento sbagliato e scarsa concentrazione. Non c’è stato nemmeno il tempo di analizzarla anche se abbiamo messo a fuoco qualche cosa. Ci dobbiamo fare un bagno di umiltà e mi assumo le responsabilità. Forse alcune scelte sono state interpretate male. Questo succede quando piovono elogi e si pensa a traguardi lontani credendo siano vicini>>.
Reggina meritatamente prima ma…<<All’andata loro hanno fatto bene. Venivano da un periodo positivo e hanno proseguito. Non la vedo come una partita spartiacque perché ne dovremo fare tante. Abbiamo bisogno di tante gare e continuità. Domani è un derby e sfidiamo la prima in classifica. Serviranno testa e cuore perché sono in testa dall’inizio e ha dimostrato di meritare questa posizione. Possiamo discutere di alcune gare come quella di Rieti che non hanno giocato, come Bisceglie o contro di noi ma sono lì perché lo meritano. Non penso, però, che siamo molto distanti tecnicamente da loro. Siamo competitivi. Se saremo in grado di metterci la testa e quindi concentrazione elevata, equilibri con pochi errori ed il cuore con sacrificio avremo voglia di contenerli ed essere pericolosi>>.
Testa, cuore ed elevarsi. <<La partita sarà sofferta, equilibrata e siamo in condizione di reggere il confronto. Noi abbiamo avuto un percorso discontinuo. Dovremo creare per fare gol e impedire a loro di creare. Se loro sono primi è perché i numeri dicono questo. Sono davanti a tutti perché hanno legittimato la loro posizione. Noi all’andata non siamo stati accolti bene. Noi invece li accoglieremo bene e rispetteremo le regole e ci vogliamo elevare>>.
<<Kanoute e Tulli sono rientrati. Valuteremo e cureremo altri dettagli domani mattina>>.
Le parole del tecnico sui supporters giallorossi. <<I tifosi fanno vivere la loro passione, la loro voglia. Noi, però, dobbiamo essere al di sopra. Il pubblico è fondamentale e ci possono aiutare, ma siamo noi a dover trascinare tutti. Molti ragazzi sono rimasti piacevolmente sorpresi in positivo su quanto hanno fatto oggi i tifosi>>.
E’ una partita di calcio, magari sentita: nient’altro. Il derby, quello vero, è con altra squadra, calabrese. La squadra, la società e la piazza saranno altezza della tradizione.
Se vuoi mettere la testa schiera Giannone e il cuore iuluano