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LOMONACO, “CRESCE IL CONSENSO PER OLIVO E PER IL SUO LAVORO, NONOSTANTE LA FRAGILITA’ DEL CENTROSINISTRA”

“Il sindaco Olivo vede premiato il suo paziente e oscuro lavoro. La crescita dei consensi rispetto al giorno dell’elezione e il recupero di ben 29 posizioni nella graduatoria del sindaci italiani confermano che la serietà, l’intelligenza e il forte senso etico dell’on. Olivo incontrano il favore dell’opinione pubblica. E sono certo che quando, nei prossimi mesi, il sindaco Olivo raccoglierà ulteriori frutti del suo lavoro – si pensi all’appalto del sistema di scale mobili –  tale consenso si allargherà ancora. Tutto ciò avviene in un contesto difficile, caratterizzato da una grave crisi di rappresentatività dei partiti del centrosinistra. La performance del sindaco Olivo è, dunque, più un fenomeno legato alle indubbie qualità del primo cittadino che non il frutto di un lavoro di squadra”.

Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente della II Circoscrizione, Massimo Lomonaco, sostenendo che “il sindaco Olivo è l’unico riferimento certo in un panorama politico cittadino inquieto ed incerto”.
“Si pensi – annota Lomonaco – che alle ultime europee il partito di riferimento del sindaco Olivo, il PD, non è andato oltre il 22 per cento in città. Lotte intestine, fragilità del gruppo dirigente ed altre cause hanno costretto il sindaco ad un isolamento immeritato, ma che non ha certo fiaccato il suo impegno e la sua passione. Il centrosinistra faccia un esame di coscienza e , rispetto a questo risultato positivo, si rimbocchi le maniche in questo ultimo anno della legislatura, con la consapevolezza che solo sostenendo Olivo si potrà dare un senso a questa esperienza di governo della città”.
“Personalmente non sono stupito della forte risalita dell’on. Olivo nei consensi – conclude il presidente della II Circoscrizione – Certo, molti settori dell’Amministrazione sono in ritardo e su alcuni problemi si sarebbe dovuto intervenire in maniera più decisa e tempestiva. I cittadini hanno sicuramente apprezzato l’inversione di tendenza rispetto alle spoliazioni subite in passato dalla città: la difesa della Scuola di Magistratura, l’arrivo del Conservatorio, la promozione della Questura a dirigenza generale, il Polo archivistico di Stato. Hanno evidentemente apprezzato anche lo sforzo nel campo della cultura, con iniziative che hanno fatto parlare di Catanzaro in tutta Italia. Ma soprattutto, a mio parere, hanno premiato lo sforzo in materia di sicurezza e legalità”.

Autore

Salvatore Ferragina

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