CATANZARO 11 genaio – “Fasi di continua attenzione alternati a fasi di assoluto silenzio caratterizzano da troppo tempo l’intricata vicenda del Centro commerciale “Parco Romani” di Catanzaro Sala. Eppure è lì, questa imponente struttura da tempo completata, e non apre i battenti”. Lo afferma in una nota il vicesegretario regionale dell’Udc. “ Intervengo come cittadino catanzarese e come operatore politico- prosegue- per sapere cosa impedisce l’apertura del Centro commerciale “Parco Romani”, che ha comportato finora tanti investimenti e perdita occupazionale. Apprendo dai giornali di acquisizioni, di problemi di natura giuridica, dove, fra l’altro, il Comune si è costituito parte civile nel procedimento contro la ditta Romani -aggiune– e la disponibilità del Comune stesso a rilasciare tutti i permessi a costruire o forse sarebbe meglio in questo caso parlare di sanatoria. Il Comune però a quanto pare vorrebbe incassare contanti e in parte anche beni immobili sotto forma di permuta parziale, purchè non si tratti dei locali del Parco Romani. Mi chiedo perchè si è arrivati al punto che a circa due anni dal completamento del Parco, il Centro commerciale non decolla? Perchè lasciare una struttura di quelle dimensioni chiusa? In quella che credo si possa definire una telenovela- conclude- sollecito chi di competenza a sbrogliare l’intricata matassa, che comporta una grave perdita economica per i numerosi investitori e il blocco di tante occasioni occupazionali. Si dica chiaramente cosa sta succedendo dietro la storia del Centro commerciale di Sala, che è tutt’altro che chiara e trasparente”.
Ufficio Stampa
Vito Bordino – vicesegretario regionale UDC
