Epifania di lavoro per il Catanzaro. Epifania che coincide con l’inizio della settimana che porterà all’esordio in campionato del 2020. Al “Ceravolo”, domenica 12 gennaio, giungerà un Bisceglie a caccia di punti salvezza. I neroazzurri all’andata imposero l’1-1 alle aquile con l’estremo difensore dei pugliesi migliore in campo in senso assoluto. Ancora assente il tecnico Grassadonia causa influenza.
La squadra ha lavorato sulla parte atletica tra palestra e su un campo, quello di Giovino, veramente in condizioni precarie. Il pallone potrà vedersi domani quando le aquile si trasferiranno sul campo B del “Ceravolo”. I giallorossi, ieri, hanno effettuato un’amichevole a Steccato di Cutro contro la Berretti allenata da Mimmo Giampà. Punteggio finale di 7-2 per gli uomini dell’assente tecnico Grassadonia. A segno Fischnaller autore di una tripletta, Di Livio in gol per due volte e poi Bianchimano e Kanoute.
La Berretti è riuscita a segnare due reti, entrambe con il giovane talento Furina. Hanno giocato quasi tutti i calciatori in organico, sotto lo sguardo del direttore sportivo Logiudice, tranne Mangni, i partenti Adamonis, Figliomeni e Urso oltre che gli infortunati Quaranta, Pinna e Favalli. Assente naturalmente Calì che dopo aver salutato tutti è andato alla Viterbese.
MERCATO: BISOGNA TAGLIARE
Il Catanzaro deve sfoltire la rosa per seguire la direttiva imposta dalla società giallorossa in questo mercato invernale: prima le uscite e poi le entrate.
Elizalde è tornato al Pescara ed ha concluso la sua avventura con le aquile con tre presenze da subentrato nella gestione Auteri.
Particolare la posizione di Figliomeni. L’esperto difensore si sta allenando a parte in attesa di essere ceduto, ma ad ora, offerte concrete non ce ne dovrebbero essere. In uscita c’è anche Urso.
Su Riggio e Nicoletti resta aperta la strada che li condurrebbe a Cesena. Si starebbe raffreddando sempre di più, invece, la trattativa che porterebbe Mangni ai bianconeri.
I nostri nn li cerca nessuno menomale speriamo che il ns ds avra smp il muro x piazzarli tt si tirano indietro
Oggi mi trovavo agli allenamenti nessun entusiasmo squadra giu di morale una noia mortale lunica nota positiva che il ns misterino nn era presente x influenza x fortuna nessuno sentiva la sua mancanza neanche I suoi calciatorini che tristezza
e speriamo che se ne vada….
Che tristezza, anche il mercato invernale si concluderà come quello estivo, tutti rifiutano il Catanzaro anche i matusalemmi. Si vuole tirare a campare fino alla fine del campionato sperando di salvarci, ma con questo mister fallimento purtroppo, scomparirà anche il calcio dalla nostra città, ci resteranno solo i ricordi di quello che è stato e che mai sarà. Per noi che abbiamo una certa età e che abbiamo vissuto quella gloria, sarà difficile rassegnarci o credere che questo possa accadere, ma ci sono tutti i presupposti perchè questo succeda. Non si muove foglia,ds defenestato che dovrebbe fare campagna di svendita, di questi pseudo pletonico parco di giocatorini, allenatore che non perde occasione per criticare le strutture e tutto il resto ( Questo era abituato ad allenare il Real Madrid e il barcellona di Messi) Ricojjiati, uno che non ha inciso in questi quasi tre mesi sotto nessun profilo tecnico e mentale sulla squadra, sa di avere i mesi contati ( Io, lo manderei a salerno a piedi) per tutti i danni che ha contribuito a fare in questi ultimi mesi della sua gestione, ma la società è contenta di averlo ancora come allenatore di questa banda di fuoriclasse. Gli unici che meritano considerazione e anche se non ha non per colpa sua (avendogli preferito quel fenomeno di nicastro) inciso come sa, fare ma la maglia vedi Fisch l’ha sempre sudata sono Celiento e come detto Fisch. Tutti gli altri incominciando da un portiere che fa i pisolini pomeridiani in campo a martinelli il Bechembacher all’opposto e tutti gli altri per dignità e rispetto verso i tifosi e nei confronti di una società che non gli ha fatto mai mancare nulla, dovrebbero rescindere per fare giocare la berretti e con Mimmo Giampà a dirigere la prima squadra.La notte è sempre più vicina, il girno tarda sempre di più ad arrivare.
anche io faccio parte di quella fascia di eta’ che e’ riuscita a vedere il catanzaro in A la semifinale con l inter ,la retrocessione in b Palanca 1 palanca 2 Palanca alla riscossa ,le lacrime di cz lazio,lo spareggio di lecce con il nola e soprattutto questi fottutissimi anni di C2 e lega pro ,,,,però a parte la delusione di un campionato fallimentare ,deludente gente incompetente etc etc ,,,non vedo questa preoccupazione di alcuni nel vedere un catanzaro senza futuro ??’ addirittura gia si preannuncia una scomparsa del calcio a catanzaro ,,,ripeto le cose vanno male anzi va tutto storto tranne il bilancio di una società sana e pulita che sicuramente non fara’ fallire il catanzaro ,,,magari sarà messo in vendita ma non sono preoccupato di questo ,,,,FORZA IL CATANZARO ,ah dimenticavo cercate di essere coerenti ,,,alcuni scrivono che piuttosto di questa societa’sarebbe meglio ripartire dai dilettanti ,come se ripartire dai dilettanti e’ sinonimo subito di ricrescita ,,,chiedere ai messinesi,tarantini,o agli amici Barlettani se sono felici di essere ancora nei dilettanti ,,,,ma poi nello stesso tempo gli stessi scrivono di essere preoccupati percheè il calcio sparirà,,,Fatevene una ragione non spariremo e ripeto pur sbagliando campagna acquisti pur avendo squadra ds allenatore incompetenti essere in lega pro non e’ un disonore ,,,
Mangni restituito al mittente per evidente incompetenza amministrativa. Gli unici che hanno mercato sono quelli da cui dovremmo ripartire Di Gennaro, Celiento,Riggio, Maita, Urso, De Risio, Fishnaller, Kanouté…Imprescindibili compreso Riggio che stanno facendo di tutto per mandarlo via così lo rimpiangeremo come è accaduto con Rigione e Prestia…
Siamo ancora in tempo a mandar via Grassadonia che si è sentito male davanti alla Beretti di Giampà. Bravo Furina
Comunque, al di la’ di scelte sbagliate operate da questa societa’ in primis le scelte di Direttori
Generali e Direttori Sportivi, D’ORONZO,
MAGLIONE, LO GIUDICE un’altra grossa pecca che abbiamo notato e’ che non ci si e’ mai occupati di formare un vero e proprio gruppo in tutte le sue componenti, Direttori, Presidente, allenatore, giocatori.
La cosa piu’ importante da fare e’ amalgamare tutte le componenti elencate, Presidente Direttori Generali, Sportivi, Allenatore, Giocatori.
Vedete nella vita d’accordo ci vogliono si i soldi, ci vuole si la professionalita’, ci vuole si la responsabilita’ tutto quello che volete. ma la cosa che piu’ premia al di la di tutto e’ sentirsi parte di una famiglia – la squadra di calcio, e’ per un anno per tanti ragazzi che si ritrovano in una nuova citta’ in un ambiente nuovo e sconosciuto una nuova famiglia .
E’ questa famiglia che bisogna cercare di costruire.
Qui arrivano ragazzi con tante problematiche e queste figure “piu’ grandi ” Presidente, Direttori Generali, Direttore Sportivo, devono essere coloro che devono far sentire questi ragazzi come a casa loro, far sentir loro che sono in una famiglia.
Non mi risulta che a Natale o in altri periodi si siano fatte delle cene tutt’insieme, una qualche escursione tutt’insieme, tranne 2 anni fa una visita a Copanello a visitare lo stabilimento di GUGLIELMO CAFFE ‘ che giudichiamo un ottima iniziativa purtroppo l’unica e che queste occasioni fanno sentire il ragazzo giocatore parte di un qualcosa di importante.
BISOGNA FARLI SENTIRE PARTE DI “NOI SIAMO IL CATANZARO ”
Vogliamo raccontarvi qualche anedoto raccontatoci da un ns. personale amico Raffaele VRENNA Presidente del Crotone oggi non piu’ perche’ passato al fratello Gianni, bene ci raccontava come nell’anno per loro della 1^ storica promozione in serie B un loro giocatore DE FLORIO di NOICATTERO in provincia di BARI poco prima di una gara determinante a Catania gli sopraggiunse una brutta notizia dalla sua famiglia.
Era talmente sconvolto il giocatore che comincio’ a piangere come un bambino.
E’ li ‘ il Presidente immediatamente prese la sua Porsche e lo accompagno’ il sabato sera a Noicattero, la mattina ripartirono alle 09.00 e si ritrovarono a Catania alle 15.00 giusto in tempo per la partita che il Crotone vinse con 2 goal di De florio.
Dopo la partita il Presidente lo riaccompagno’ di nuovo a Noicattero con la sua auto, e rimase con lui per 5 gg. per permettergli di sistemare le sue cose.
Questo gesto fatto dal suo Presidente lo ha reso cosi’ riconosciente che divenne il capocannoniere dell’intero girone della serie C con 33 goal fatti.
Dopo quell’episodio si porto’ a casa sua il giocatore perche’ era rimasto da solo, ma aveva trovato un padre adottivo.
Ecco quello che bisogna creare un ambiente familiare non dico come ha fatto Raffaele Vrenna ma una cena come hanno fatto anche I “COSENDINI ” a Natale di 2 anni fa che abbiamo visto nella televisione TEN dove tutti loro mangiavano, bevevano, e scherzavano il mister BRAGLIA ( che rimpianto non averlo ripreso !!!) si intuiva il gruppo, lo stare bene tutt’insieme ed il premio e’ stato per loro una promozione nei Play off difficilmente ripetibile da qualcuno.
Ecco, volevamo trasmettere questo messaggio che reputiamo indispensabile per poter raggiungere traguardi importanti.
FORZA SEMPRE CATANZARO.
Senti verzino giallorosso qui a cz nn c sn questi esempi da fare a crotone e un altra realta qui c sn I conti apposto ma I risultati nn c sono quindi teniamoci noto e dormiamo cn I bilanci apposto la serie b la vediamo passare cn le altre e noi dobbiamo abbonarci altrimenti ci sgridano forza holding