Dalla Redazione

Catanzaro-Cassino 2-1: la cronaca e il tabellino

Due gol fantastici di Longoni e Corapi stendono i laziali e ribaltano una partita che sembrava stregata
CATANZARO (3-4-3): Vono; Gimmelli, Di Maio, Ciano; Di Cuonzo, Bruno, Corapi, Benincasa; Longoni (78′ Basile), Mosciaro, Caputo (72′ Montella).A disposizione: De Vona, Ferrara, Basile, Forgione, Capicotto, De Franco. Allenatore: Gaetano Auteri.
CASSINO (4-3-3): Amadio; Bica Badan, Merli Sala, Bianciardi, Sfanò; Conti, Konè, Giannone (80′ Frisenda); Bardeggia (64′ Romeo), Croce, Romanelli. A disposizione: Mataluna, Oliva, Bonacquisti, Gemmiti, Pettrone. Allenatore: Bruno Federici (Pellegrino squalificato)

Marcatori: 46′ Bardeggia (Cas), 59′ Longoni (Cat), 66′ Corapi (Cat)

Arbitro: Ceccarelli di Terni
Assistenti: Calò (Molfetta) – Delle Foglie (Bari)
Ammoniti: Mosciaro (Cat), Conti (Cas), Merli (Cas)
Corner: 7-5 in favore del Catanzaro
Recupero: 0′ pt; 3′ st
Note: Giornata fredda e variabile; terreno in discrete condizioni; spettatori 1000 circa con una piccola rappresentanza di tifosi ospiti.

 

Parte bene il 2010 del Catanzaro che, pur soffrendo, batte un coriaceo Cassino e sale a quota 41 punti in coabitazione della Juve Stabia, vittoriosa contro il Monopoli. Partita condotta per quasi tutto il tempo dalla squadra di mister Auteri, ma una delle poche disattenzioni della difesa giallorossa poteva costar caro. Vittoria importante per il morale e che dà una risposta ai più scettici, in virtù anche dei noti fatti d’inizio anno che avevano minato la tranquillità dell’ambiente.
SCHEMA TATTICO – Mister Auteri opta per l’ormai collaudato 3-4-3 con il tridente offensivo Caputo-Longoni-Mosciaro e Montella che parte dalla panchina; a centrocampo, sulla fascia sinistra gioca Benincasa, mentre Corapi in mediana sostituisce l’infortunato Lodi. In porta conferma per Vono con il nuovo acquisto De Vona che siede in panchina al posto di Mancinelli. Dalla parte opposta mister Pellegrino (squalificato), che deve fare a meno del marocchino Mezgour e di capitan Martinelli fermati per due turni dal Giudice Sportivo, si affida ad un 4-3-3 molto coperto con l’ex giallorosso Giannone e Konè confermati a centrocampo e con il tridente Croce, Romanelli e l’argentino Bardeggia in avanti; in porta gioca Amadio che sostituisce Indiveri, oramai prossimo alla cessione mentre l’altro ex Frisenda parte dalla panchina. Catanzaro in campo con la consueta casacca giallorossa, Cassino in maglia blu.
PORTA STREGATA – Pronti via e Catanzaro pericoloso per ben due volte nel giro di due minuti: prima è Caputo a farsi ribattere sulla linea da Bianciardi la sua conclusione diretta nel sette, poi è Longoni con un potente diagonale a fare la barba al palo. Partita che prosegue con il Catanzaro in avanti e il Cassino a difendersi. Al 22′ è Mosciaro con una gran botta a mettere paura ad Amadio, ma la sfera si spegne sul fondo. Dieci minuti più tardi Amadio compie un miracolo su un tiro a botta sicura di Di Maio, salvando la propria porta; Amadio che si esalta ancora al minuto 38 quando para una conclusione di Corapi da posizione invitante e al 43′ su Mosciaro che già pregustava la rete. È questa l’ultima occasione di un primo tempo dominato dal Catanzaro che però ha trovato un grande Amadio sulla propria strada.
RIMONTA GIALLOROSSA – Seconda frazione di gioco che inizia con gli stessi ventidue in campo e con il Cassino che passa alla sua prima occasione della gara. Calcio d’angolo battuto da Giannone, mischia in area e Bardeggia porta in vantaggio la propria squadra battendo Vono con un potente diagonale. Poco dopo l’estremo difensore giallorosso evita il raddoppio laziale salvando su Croce per ben due volte. Ma nel suo momento peggiore il Catanzaro trova la meritata rete del pareggio al 59’ con Lucas Longoni che dai 28 metri batte Amadio con una conclusione imprendibile. Subita la rete del pareggio, mister Federici si copre inserendo un centrocampista Romeo per l’attaccante Bardeggia, autore della rete del vantaggio laziale. Ma poco dopo, nonostante la sostituzione, il Catanzaro ribalta la gara con una nuova prodezza balistica, questa volta di Corapi, che con un tiro a giro batte Amadio per la seconda volta. Al 72′ mister Auteri fa uscire uno stremato Caputo per Montella. All’80’ il Cassino inserisce Frisenda per Giannone tentando il tutto per tutto, mentre precedentemente Basile aveva sostituito Longoni. Dopo 3 minuti di recupero, sotto il diluvio, termina una gara in cui il Catanzaro ha ampiamente meritato la vittoria.
Migliori in campo: Longoni (Catanzaro) – Amadio (Cassino)

 

Matteo Brancati

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