Biodoversità e uno delle risorse del pianeta | |
In Calabria non c’è solo ‘ndrangheta e criminalità. A Catanzaro c’è «Saperi ambientali una scommessa sulle nuove generazioni» ed è il progetto che la fondazione Mediterranea Terina onlus ha messo in campo per «favorire la diffusione delle conoscenze, dei saperi ambientali in un’ottica filosofico-scientifica ed etica, potenziando i livelli di conoscenza con particolare riferimento al rapporto uomo-ambiente».
Il progetto parte da un dato e, cioè che, «secondo la convenzione di Rio sottoscritta da 170 Paesi, i termini biodiversità e sviluppo sostenibile indicano rispettivamente la
varietà di forme di vita in tutte le sue manifestazioni ed un uso sostenibile delle risorse biologiche che assicuri un miglioramento della qualità della vita nei limiti consentiti dall’ambiente. Su ampia scala, la maggiore difficoltà dello sviluppo sostenibile è quella di integrare tre aspetti fondamentali: economico, ambientale ed etico».
L’iniziativa, infatti, così come riportato nel progetto, «è rivolta alla società civile, alle istituzioni politiche ed alle nuove generazioni, che rappresentano il futuro. In particolare, il target preferenziale sono gli studenti delle scuole superiori, gli studenti dell’Università, la classe docente ed il personale che opera nelle istituzioni preposte alla programmazione ed attuazione delle politiche ambientali».
Obiettivo del progetto sarà quello di creare nel prossimo triennio – come evidenziato dall’assessore regionale all’ambiente, Silvio Greco – la rete delle conoscenze ambientali in partnership con varie istituzioni, tra cui quelle scolastiche.
(lastampa.it)
Il progetto parte da un dato e, cioè che, «secondo la convenzione di Rio sottoscritta da 170 Paesi, i termini biodiversità e sviluppo sostenibile indicano rispettivamente la
varietà di forme di vita in tutte le sue manifestazioni ed un uso sostenibile delle risorse biologiche che assicuri un miglioramento della qualità della vita nei limiti consentiti dall’ambiente. Su ampia scala, la maggiore difficoltà dello sviluppo sostenibile è quella di integrare tre aspetti fondamentali: economico, ambientale ed etico».
L’iniziativa, infatti, così come riportato nel progetto, «è rivolta alla società civile, alle istituzioni politiche ed alle nuove generazioni, che rappresentano il futuro. In particolare, il target preferenziale sono gli studenti delle scuole superiori, gli studenti dell’Università, la classe docente ed il personale che opera nelle istituzioni preposte alla programmazione ed attuazione delle politiche ambientali».
Obiettivo del progetto sarà quello di creare nel prossimo triennio – come evidenziato dall’assessore regionale all’ambiente, Silvio Greco – la rete delle conoscenze ambientali in partnership con varie istituzioni, tra cui quelle scolastiche.
(lastampa.it)