Al “Ceravolo” arriva la capolista Potenza. I giallorossi, dopo il derby del “Granillo”, devono e vogliono dare delle risposte importanti, specialmente a livello caratteriale.
I NUMERI
Il Catanzaro, con la sconfitta di Reggio Calabria, è scivolato al sesto posto. 16 sono i punti ottenuti dalle aquile frutto di cinque successi, un pareggio e ben tre gare perse con 14 gol fatti e 9 subiti.
Al “Ceravolo” il cammino è perfetto con quattro vittorie in altrettanti incontri con 10 reti all’attivo e 3 al passivo.
Di Gennaro è l’unico calciatore giallorosso sempre in campo con l’espulsione di Martinelli (primo rosso stagionale ad un giocatore del Catanzaro).
Nel derby del “Granillo” va segnalata anche la prima espulsione in campionato ad un calciatore avversario.
Per la prima volta in questo campionato le aquile non hanno segnato.
Il Potenza, come scritto sopra, è in testa alla classifica. 20 punti ottenuti dai lucani a fronte di sei vittorie, due pareggi ed una sconfitta con 12 gol segnati e 2 presi. I rossoblu sono la migliore difesa del torneo.
Lontano dalle mura amiche gli uomini del patron Caiata hanno conquistato 7 punti frutto di due successi, un pari ed una gara persa con 5 reti realizzate e 2 incassate.
I PRECEDENTI
Le due compagini si sono affrontate ventiquattro volte. Il Catanzaro ha vinto nove match, pareggiati dodici e persi tre. Anche le reti segnate sono in favore dei giallorossi con un totale di trentasei a ventitré. Al “Ceravolo” nei dodici incontri disputati sin qui, le aquile hanno ottenuto sei successi, contro uno dei lucani; cinque i segni X. Diciannove a dieci per l’US il computo dei gol realizzati.
L’anno scorso, il 16 settembre 2018, alla prima in campionato finì 1-0 con rete di Ciccone su calcio di rigore dopo 5 minuti di gioco. Le squadre non si affrontavano dalla stagione 2006/2007, quella post fallimento dell’Uesse. Alla seconda giornata giocata il 10 settembre 2006, i lucani ottennero il loro unico successo al “Ceravolo” imponendosi per 2-3. Dettori al 27’ siglò il vantaggio ospite su rigore; un minuto dopo raddoppiò Nole che in seguito realizzò la doppietta al 63’; si svegliò troppo tardi il Catanzaro che andò a segno con Cuffa al 70’ e Giuntoli all’81’. Era il primo FC, targato Pittelli con in panchina Domenicali, dopo il fallimento Parente-Poggi.
14 anni prima, precisamente il 22 marzo 1992 vinsero i padroni di casa per 2-0. In gol andarono Brutto ed Esposito. Mollica invece decise il match di Coppa Italia Serie C. Quello, invece, era il primo campionato post Catanzaro-Nola. Il 2 giugno 1968 l’US ribaltò il punteggio vincendo 2-1 in Serie B. Braca al 32’ e Pellizzaro (non il portiere) al 78’ su rigore regalarono gli allora 2 punti al Catanzaro; a nulla servì l’iniziale vantaggio di Pagani al 9’.
CURIOSITA’
Il Potenza calcio fu fondato originariamente nel 1920, anche se alcune fonti collocano la sua creazione l’anno prima nel 1919. In ogni caso i lucani festeggeranno i 100 anni dalla loro nascita. In rosa ci sono ben due 39enni: l’attaccante Franca ed il difensore Emerson.
Di seguito l’infografica del match a cura del nostro Alfredo Cristiano.
Adesso che ci siamo messi il derby alle spalle pensiamo al Potenza .Questa deve essere la partita secondo me della svolta perché si capirà di che pasta siamo fatti perché abbiamo dopo tre partite che diranno tutto . Quindi forza Giallorossi.
Più che altro si che pasta è’ fatta il mister.. la squadra c’era l’anno scorso e c’è anche quest’anno .. tutto dipenderà ancora da autieri..