Tempi di bilanci anche per i Sindacati di Polizia. In questi giorni, anche la struttura territoriale calabrese del Co.I.S.P. – il Sindacato Indipendente di Polizia – come ormai avviene alla fine di ogni anno, è impegnata, a valutare i risultati conseguiti nel 2009 e ad esporre le strategie da mettere in atto nell’immediato futuro per affrontare, nella concretezza, le rivendicazioni della sempre più larga fascia di Operatori di Polizia e non solo, ma anche di tutti quei cittadini che riconoscono nell’indipendenza della Polizia di Stato, e del Sindacato che la rappresenta, il vero valore aggiunto di una società più sicura per tutti. Il 2010 si aprirà con un appuntamento importante per il Co.I.S.P. Calabria che ospiterà, nella nostra regione, il Consiglio Nazionale – il 28 e 29 gennaio infatti sono stati convocati dalla Segreteria Nazionale a Squillace, in provincia di Catanzaro, gli stati generali del Sindacato Indipendente di Polizia – ed è da quella data che noi abbiamo intenzione di ripartire per continuare con più forza le battaglie portate avanti nei 12 mesi appena trascorsi. Battaglie che hanno riguardato il personale con le questioni rimaste aperte sul contratto di lavoro, le pensioni e la non autosufficienza; il sistema socio-sanitario; il ruolo del Sindacato Indipendente nel Comparto Sicurezza; la vertenzialità nazionale e territoriale; il volontariato e le donne; l’organizzazione e l’importanza della formazione dei quadri dirigenti, ma non solo. Il Coisp della Calabria ha parlato di sicurezza a 360 gradi, assumendo posizioni, ”dure ma corrette’, su argomenti come le ronde e l’invio dell’esercito nelle città più a rischio. Posizioni che non sono passate sotto traccia, ma che sono state ascoltate, e che hanno portato il Coisp a diventare un referente per la delegazione parlamentare di questa regione (non si dimentichino le interpellanze proposte sulla gestione della sicurezza nei capoluoghi di provincia, piuttosto che quelle presentate sulla questione veleni a Crotone e sullo scottante argomento dei Cie e dei Cara presenti sul nostro territorio). E se fin ora i Parlamentari si sono fidati di noi, hanno dato voce alle nostre istanze, da oggi dobbiamo porci come obiettivo quello di sederci a un tavolo dove le nostre proposte di risoluzione di alcune problematiche diventino metodologie condivise da parte dei governi centrali e territoriali. Un confronto a largo raggio su temi di grande attualità, in un momento sempre più particolare e difficile per milioni di cittadini costretti ad affrontare le difficoltà di ogni ordine che il Paese attraversa. Il Coisp della Calabria con la sua straordinaria forza organizzativa, non può rimanere immobile e lasciarsi sfuggire le conquiste ottenute dopo anni di lotte e di impegno. Sempre più colleghi, in particolare quadri storici del sindacalismo autonomo di questa regione, hanno deciso nel corso del 2009 di rafforzare le file del Coisp ed abbandonare definitivamente altre organizzazioni sindacali divenute contenitori privi di valori e di idee. Un Coisp in Calabria che cresce, anche grazie all’esperienza di un vertice guida, in tutte e cinque le province e che contribuisce consistentemente alla crescita del Sindacato a livello nazionale, sia in termini di adesioni sia in termini di ”produttività’ per la categoria che rappresenta. Quale posto occupano gli Operatori della Sicurezza nella società di oggi? Che ruolo hanno? Sono davvero solo un peso, un costo da sostenere come qualcuno in maniera imprudente ha sostenuto? Il Coisp, con le sue posizioni indipendenti, ha sempre sostenuto che gli Operatori della Sicurezza rappresentano una risorsa, un patrimonio di esperienze e di professionalità da valorizzare. E se questo nel 2009 è stato chiaro, grazie al lavoro svolto dal Coisp, nel 2010 deve diventare una regola. Nessuno deve più pensare che un Poliziotto, o una ronda o un soldato siano la stessa cosa. Con questo messaggio chiudiamo il 2009 e con la promessa di fermare ogni azione tendente a creare confusione nella società, apriremo il nostro 2010.
La Segreteria Regionale del Co.I.S.P. della Calabria