Ma chi l’ha detto che la Befana ama viaggiare solo a bordo della sua vecchia scopa? A Catanzaro la cara vecchina arriverà a cavallo di Moto d’Epoca e anche di qualche auto decappottabile. Sarà una Epifania molto particolare quella ideata dall’Associazione Ra.Gi. Onlus e che è stata subito accettata dall’Amministrazione provinciale e in particolar modo dai consiglieri Nicola Armignacca ed Emilio Verrengia che hanno subito sostenuto l’iniziativa. Vicino alla prima Edizione di “Befane in Moto d’Epoca” è stato anche inserito il concorso a premi “Befane e Befani in allegria” rivolto a tutti, mamme, papà, zii, nonni, ragazzi e ragazze che hanno voglia di travestirsi da Befana e sfilare in tutta la loro bruttezza, simpatia ed originalità di fronte ad una giuria che dovrà valutare la maschera più simpatica e che meglio impersonifica il mito della Befana. Ricordiamo che la partecipazione al concorso è gratuita e per iscriversi basta telefonare al numero 392-2334849; 320 4835807. L’iniziativa, presentata alla Provincia in una conferenza stampa, vede anche la preziosa collaborazione del “Moto Club d’Epoca Catanzaro Associazione Sportiva Dilettantistica S.Elia” presidente Luigi Critelli. Ed ecco il programma: alle 10,30 oltre 50 moto d’epoca guidate dai centurioni si daranno appuntamento di fronte alla Chiesa “S. Famiglia” del quartiere Corvo dove gli operatori della Ra.Gi. distribuiranno leccornie a tutti i bambini. Subito dopo, le moto con a bordo le befane e scortate dalla Polizia Municipale, partiranno per raggiungere il Parco della Biodiversità dove le antiche motociclette verranno esposte al pubblico ed agli appassionati nel piazzale antistante l’Anfiteatro. Intorno alle 12,00 tutte le befane ed i befani che fanno parte del Concorso potranno sfilare a ritmo di musica all’interno dell’Anfiteatro di fronte ad una giuria, mentre sempre ai bambini, verranno distribuite tante dolcezze. Alla fine, il mascheramento più divertente verrà premiato con una targa ricordo. Alla conferenza stampa erano presenti l’assessore provinciale al Bilancio Giovanni Merante, i consiglieri provinciali Nicola Armignacca ed Emilio Verrengia, per la Ra.Gi. il presidente Elena Sodano e l’educatrice Alessandra Cacia ideatrice della manifestazione, il presidente del Vespa Club Fernando Pugliese, il membro del Moto Club S.Elia Pentone Angelo Barillari in rappresentanza del presidente Luigi Critelli, Antonio Palaia del Centro sociale “Galluppi” che giorno 6 animerà l’intera giornata, Carmen Ziparo coordinatrice dei balli. I consiglieri Armignacca e Verrengia hanno parlato dell’originalità di una iniziativa che unisce in una giornata d’allegria i quartieri sud e la zona nord della città e che in diversi momenti riesce ad accontentare i bambini affascinati dalla presenza delle befane e dalle caramelle che verranno loro distribuite e dei grandi che possono ammirare le moto d’epoca esposte al Parco della Biodiversità. “Cercavamo un’iniziativa che ci facesse chiudere in bellezza le feste – ha detto Armignacca – e non potevamo fare scelta migliore. Sarà una giornata particolare sotto tutti i punti di vista” Verrengia ha detto: “I quartieri sud e quelli al nord saranno tutti legati in un’unica cornice che è quella del parco della Biodiversità e il tutto sarà organizzato dalla Ra.Gi. una dimensione associativa che si espande costantemente, canalizza energie giovani e nuove professionalità”. L’assessore Merante ha sottolineato la vicinanza dell’Amministrazione provinciale alla Ra.Gi, con progetti di una certa importanza che a breve potranno essere visibile su tutto il territorio. La Sodano ha ringraziato il presidente Wanda Ferro: “perchè c’è stata sempre vicina nelle tappe più importanti della Ra.Gi”. La Sodano ha ricordato infatti la manifestazione “Insieme senza limiti e senza Tempo” che si è svolta questa estate al Poligiovino in collaborazione con Fondazione Betania. “Se le risposte positive di un progetto devono essere visibili ad un territorio, allora i risultati di quel progetto sono che l’equipe terapeutica della Ra.Gi. da gennaio inizierà a lavorare in cinque delle più grosse strutture della Regione nel campo della riabilitazione psico-fisica e psichiatrica, delle donne vittime di violenza con i loro figli, delle malattie neurodegenetaritive come Alzhaimer, Parkinson e Sclerosi e con giovani che hanno varie problematiche. Persone che verranno trattate con terapie nuove grazie a strutture dirette da chi capisce l’importanza di un valore aggiunto per se stessi e per i loro pazienti”. La Ra.Gi. che nella sua mission ha sì la prevenzione, la terapia, la cura, la riabilitazione lavora anche per costruire momenti d’incontro, di aggregazione, di riflessione, di sorriso e divertimento. La Cacia ha spiegato il valore educativo di una manifestazione che potrebbe apparentemente sembrare solo ludica:”Come associazione siamo una finestra sul mondo e il mondo deve imparare
L’Associazione Ra.Gi. e la Befana in moto
Ma chi l’ha detto che la Befana ama viaggiare solo a bordo della sua vecchia scopa? A Catanzaro la cara vecchina arriverà a cavallo di Moto d’Epoca e anche di qualche auto decappottabile. Sarà una Epifania molto particolare quella ideata dall’Associazione Ra.Gi. Onlus e che è stata subito accettata dall’Amministrazione provinciale e in particolar modo dai consiglieri Nicola Armignacca ed Emilio Verrengia che hanno subito sostenuto l’iniziativa. Vicino alla prima Edizione di “Befane in Moto d’Epoca” è stato anche inserito il concorso a premi “Befane e Befani in allegria” rivolto a tutti, mamme, papà, zii, nonni, ragazzi e ragazze che hanno voglia di travestirsi da Befana e sfilare in tutta la loro bruttezza, simpatia ed originalità di fronte ad una giuria che dovrà valutare la maschera più simpatica e che meglio impersonifica il mito della Befana. Ricordiamo che la partecipazione al concorso è gratuita e per iscriversi basta telefonare al numero 392-2334849; 320 4835807. L’iniziativa, presentata alla Provincia in una conferenza stampa, vede anche la preziosa collaborazione del “Moto Club d’Epoca Catanzaro Associazione Sportiva Dilettantistica S.Elia” presidente Luigi Critelli. Ed ecco il programma: alle 10,30 oltre 50 moto d’epoca guidate dai centurioni si daranno appuntamento di fronte alla Chiesa “S. Famiglia” del quartiere Corvo dove gli operatori della Ra.Gi. distribuiranno leccornie a tutti i bambini. Subito dopo, le moto con a bordo le befane e scortate dalla Polizia Municipale, partiranno per raggiungere il Parco della Biodiversità dove le antiche motociclette verranno esposte al pubblico ed agli appassionati nel piazzale antistante l’Anfiteatro. Intorno alle 12,00 tutte le befane ed i befani che fanno parte del Concorso potranno sfilare a ritmo di musica all’interno dell’Anfiteatro di fronte ad una giuria, mentre sempre ai bambini, verranno distribuite tante dolcezze. Alla fine, il mascheramento più divertente verrà premiato con una targa ricordo. Alla conferenza stampa erano presenti l’assessore provinciale al Bilancio Giovanni Merante, i consiglieri provinciali Nicola Armignacca ed Emilio Verrengia, per la Ra.Gi. il presidente Elena Sodano e l’educatrice Alessandra Cacia ideatrice della manifestazione, il presidente del Vespa Club Fernando Pugliese, il membro del Moto Club S.Elia Pentone Angelo Barillari in rappresentanza del presidente Luigi Critelli, Antonio Palaia del Centro sociale “Galluppi” che giorno 6 animerà l’intera giornata, Carmen Ziparo coordinatrice dei balli. I consiglieri Armignacca e Verrengia hanno parlato dell’originalità di una iniziativa che unisce in una giornata d’allegria i quartieri sud e la zona nord della città e che in diversi momenti riesce ad accontentare i bambini affascinati dalla presenza delle befane e dalle caramelle che verranno loro distribuite e dei grandi che possono ammirare le moto d’epoca esposte al Parco della Biodiversità. “Cercavamo un’iniziativa che ci facesse chiudere in bellezza le feste – ha detto Armignacca – e non potevamo fare scelta migliore. Sarà una giornata particolare sotto tutti i punti di vista” Verrengia ha detto: “I quartieri sud e quelli al nord saranno tutti legati in un’unica cornice che è quella del parco della Biodiversità e il tutto sarà organizzato dalla Ra.Gi. una dimensione associativa che si espande costantemente, canalizza energie giovani e nuove professionalità”. L’assessore Merante ha sottolineato la vicinanza dell’Amministrazione provinciale alla Ra.Gi, con progetti di una certa importanza che a breve potranno essere visibile su tutto il territorio. La Sodano ha ringraziato il presidente Wanda Ferro: “perchè c’è stata sempre vicina nelle tappe più importanti della Ra.Gi”. La Sodano ha ricordato infatti la manifestazione “Insieme senza limiti e senza Tempo” che si è svolta questa estate al Poligiovino in collaborazione con Fondazione Betania. “Se le risposte positive di un progetto devono essere visibili ad un territorio, allora i risultati di quel progetto sono che l’equipe terapeutica della Ra.Gi. da gennaio inizierà a lavorare in cinque delle più grosse strutture della Regione nel campo della riabilitazione psico-fisica e psichiatrica, delle donne vittime di violenza con i loro figli, delle malattie neurodegenetaritive come Alzhaimer, Parkinson e Sclerosi e con giovani che hanno varie problematiche. Persone che verranno trattate con terapie nuove grazie a strutture dirette da chi capisce l’importanza di un valore aggiunto per se stessi e per i loro pazienti”. La Ra.Gi. che nella sua mission ha sì la prevenzione, la terapia, la cura, la riabilitazione lavora anche per costruire momenti d’incontro, di aggregazione, di riflessione, di sorriso e divertimento. La Cacia ha spiegato il valore educativo di una manifestazione che potrebbe apparentemente sembrare solo ludica:”Come associazione siamo una finestra sul mondo e il mondo deve imparare