Tutto pronto. Tra poco meno di 24 ore andrà in scena il derby fra Reggina e Catanzaro, il primo stagionale per le aquile. Parola d’ordine in casa giallorossa: invertire l’andamento fuori casa. Compito non proprio agevole per gli uomini di mister Auteri che dovranno fare i conti con una Reggina rullo compressore fra le mura amiche (4 vittorie su 4, 11 gol realizzati, 1 subito, ndr) e ancora imbattuta dopo 8 giornate.
Per molti quella di domani sarà la prima autentica prova di maturità, non per mister Auteri intervenuto ai microfoni nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia. «Domani si scontreranno due squadre forti, ma comunque andrà a finire non sarà una gara decisiva».
Dichiarazioni comprensibili visto che quella di domani sarà appena la nona giornata del girone C, ma è evidente che, al di là del risultato, il derby del “Granillo” dirà di che pasta è fatto il Catanzaro di Auteri. Da una parte un progetto tecnico collaudato, un allenatore al secondo anno di lavoro e una squadra che gioca quasi a memoria. Dall’altra la rivoluzione amaranto guidata da Toscano che in breve tempo è riuscito a dare gioco e compattezza al gruppo plasmato in estate.
In mezzo la grande cornice di pubblico che farà da sfondo al big match. Oltre 7200 i tagliandi staccati dai tifosi amaranto che sommati ai 5000 abbonati lasciano prevedere un affluso finale di circa 15000 unità. Grande prova di vicinanza anche da parte del pubblico di fede giallorossa che nonostante la ridicola restrizione legata al possesso della fidelity card del Catanzaro, seguirà in massa la squadra con circa mille tifosi (929 per la precisione, ndr).
CATANZARO: DUBBI IN DIFESA E IN MEDIANA – Difficile stabilire quali possano essere gli undici ai quali Auteri affiderà una maglia da titolare al netto dei non convocati Adamonis, Signorini, De Risio, Urso e Mangni.
Le maggiori certezze le abbiamo nel reparto avanzato con il trio Fischnaller-Bianchimano-Kanoute candiato a partire dal primo minuto. A centrocampo l’assenza di De Risio ha scompagniato le gerarchie, così al fianco di capitan Maita sarà ballottaggio fra Casoli e Risolo con il primo leggermente favorito. Sulle fasce dovrebbero agire Statella a destra e uno fra Nicoletti e Favalli a sinistra. In difesa con molta probabilità sarà ballottaggio fra Figliomeni e Riggio per il ruolo di centrale con Martinelli e Celiento ai lati.
REGGINA: BERTONCINI OUT – Testa sgombra e approccio corretto. Queste le richieste di mister Toscano alla vigilia del derby. «Noi abbiamo un’identità e non possiamo prescindere da quella, indipendentemente dagli interpreti che, invece, possono cambiare per le loro caratteristiche».
Nelle parole del tecnico la consapevolezza di dover fare a meno dell’infortunato Bertoncini e di Rivas, convocato dall’Honduras. Assenze pesanti compensate da una rosa forte e competitiva in ogni reparto che consentirà agli amaranto di schierare senza problemi il consueto 3-5-2.
(Foto di copertina: Romana Monteverde)
Aute’, che fai metti le mani avanti? Per andare in serie B si deve vincere anche su campi difficili come quello di Reggio. A Reggio per vincere!
Andiamo