Nell’anticipo serale del sabato, torna l’attesissimo derby tra Reggina e Catanzaro.
Le due squadre possono essere considerate come due delle “nobili” decadute del calcio italiano. Infatti, entrambe vengono da un passato in serie superiori e cercano, in questa stagione, di poter fare il salto nella cadetteria.
Amaranto e giallorossi si sono già incontrate altre ventotto volte al “Granillo”. La Reggina è in netto vantaggio con quattordici vittorie mentre il Catanzaro si è imposto per quattro volte; l’ultima lo scorso anno con il rocambolesco 3-4. I pareggi invece sono dieci.
La Reggina dopo aver cambiato società nello scorso campionato, quest’anno ha imbastito una squadra capace di potersi giocare le proprie carte per il salto in cadetteria. Il presidente Gallo ha deciso quindi di affidare la squadra a Mimmo Toscano.
Il Catanzaro ed il tecnico degli amaranto avrebbero dovuto incrociarsi lo scorso maggio nei playoff di Serie C. L’ex allenatore del Cosenza aveva guidato la Feralpisalò fino a fine campionato, per poi essere esonerato proprio alla vigilia degli spareggi.
Cinque mesi dopo Toscano è tornato nella sua Calabria da allenatore della Reggina, simbolo di un progetto ambizioso già a breve termine. Da quando si è insidiato in città il presidente Luca Gallo ha investito su giocatori di esperienza e di talento. Nonostante Strambelli e Bellomo, però le incerte guide tecniche di Drago e Cevoli avevano vanificato, lo scorso anno, il potenziale di una squadra corroborata dallo scintillante mercato di gennaio. Quest’estato Gallo non ha cambiato direzione: ha continuato a puntare su calciatori di sicuro affidamento e non a caso la Reggina ha la terza rosa più anziana del girone C (27,3 anni di media età). L’obiettivo quindi non può che essere la promozione, vista la presenza di tanti elementi sopra i trent’anni, con gli anni migliori alle spalle ma in grado di dominare ancora in Serie C.
Sono giunti infatti nomi con un passato in Serie A e in Serie B. Primo fra tutti Reginaldo, ormai da anni in terza divisione ma ancora uno dei giocatori più forti della categoria; d’altronde, possono invecchiare le gambe ma non la tecnica. È tornato Ciccio De Rose, protagonista di quella Reggina di Atzori che perse le semifinali playoff di B contro il Novara nel 2011. Insieme a loro è arrivato anche Marco Rossi, reduce del Bari di Ventura e noto in Serie A per aver ricevuto nella stessa stagione un pugno da Ibrahimovic contro il Milan e uno da Chivu contro l’Inter.
L’ultimo squillo estivo è stato il “Tanque” Denis, per ora acquisto di grido più per il nome che per l’utilità sul campo. Da compagno d’attacco di Reginaldo si è imposto infatti Simone Corazza, già autore di sei gol in otto partite. L’ex Piacenza, reduce l’anno scorso da una rottura del crociato che gli ha fatto perdere tutta la regular season, nasce come ala ma sta agendo da centravanti con ottima attitudine per il movimento nello spazio. Ha segnato contro Bari e Catania e ovviamente ambisce allo scalpo nobile del Catanzaro.
Toscano ha creato un sistema in cui il pallone deve raggiungere velocemente le due punte proprio per responsabilizzarle e sfruttarne il talento in fase di rifinitura e finalizzazione. Gli amaranto si dispongono con un 3-5-2 che mira a occupare il campo in ampiezza con gli esterni e ad attaccare la profondità con le due punte. Tra i pali titolare è il catanzarese Guarna, originario di Badolato. I braccetti della difesa a tre sono Loiacono e Rossi, mentre il centrale sarà Blondett visti gli acciacchi di Bertoncini. Il possesso basso degli amaranto non è molto sofisticato e spesso il terzetto ricorre al lancio lungo verso gli uomini larghi o verso gli attaccanti. Quando il pallone riesce a circolare e a raggiungere il centrocampo diventa fondamentale l’apporto di Bellomo, collante col suo talento tra prima costruzione e fase di rifinitura.
Toscano schiererà quindi la squadra con il 3-5-2 visto finora.
In porta troveremo Guarna.
La difesa a tre sarà formata da Rossi, Blondett e Loiacono.
A centrocampo sulle fasce agiranno Bresciani e Rolando con De Rose, Bianchi e Bellomo al centro.
In avanti la collaudata coppia Reginaldo, Corazza con Denis pronto a subentrare
Tirando le somme la Reggina ha le aspettative più alte del girone e sembra una squadra obbligata a centrare la promozione. Per ora ha ben figurato negli scontri diretti: era passata in vantaggio nei pareggi con Bari e Ternana e ha superato per 1-0 il Catania. Gli amaranto hanno il dente avvelenato per la brutta sconfitta dello scorso anno nel derby, parzialmente ripulita da un Catanzaro inesistente nel secondo tempo. Sabato forse assisteremo a un match più vicino agli standard della Serie B che non a quelli della C.
Luca Pagano e Emanuele Mongiardo
COMPLIMENTI REDAZIONE PER L’ONESTÀ E CORRETTA DISAMINA SULLA FORZA DELLA REGGINA.
CON QUESTI COMMENTI GIÀ ANTICIPATI DAL CAPITANO MAITA CHE OLTRE A COMPLIMENTARSI DELLA FORZA DELLA REGGINA, FA’ ALTRETTANTI COMPLIMENTI AL PUBBLICO REGGINO RIBADENDO CHE REGGIO CALABRIA È UNA GRANDE PIAZZA.
TUTTO CIÒ NON TOGLIE ONORE ORGOGLIO E RICONOSCENZE DELL’ ALTRETTANTO GRANDE PUBBLICO CATANZARESE.
SOL PERCHÉ RIBADISCO LE CRONACHE SPORTIVE, GLI ANTISPORTIVI CATANZARESI MI INSULTANO NON COMPRENDENDO, PER LIMITATA INTELLIGENZA INTELLETTUALE, IL SIGNIFICATO DELLA GOGLIARDIA.
COSA CHE IL GRANDE AREANORDEST HA CAPITO.
BRAVI A TUTTI.
CHE SIA UNO SPETTACOLO DI SPORT, SFOTTO’ ALL’INFINITO MA NESSUNA VIOLENZA DA AMBO LE PARTI.
CHAPEAU
Vinca il Catanzaro anche se gioca una merda e ci ammazzano x 90 min
Ammazzare inteso come giuoco del calcio , stradominarci , succlassarci ,nn ammazzare nel senso che pensi tu ci mancherebbe … parlo di calcio io ! Nn voglio vinca lo sport , voglio vinca il Catanzaro … Ti è chiaro ??? Ovvio poi ke nn deve succedere niente fuori dal campo, ma penso e spero nn succeda .. dei CAZZONI VIGLIACCHI già ci hanno preso a pietrate una volta senza guardare chi c era dentro il pullman ( bambini e donne ) speriamo stavolta nn si abbassino a tanto …
Sei fuori come un citofono!
Ringrazia gli amministratori che ti permettono ancora di invadere questo spazio! Io almeno ho una mia identità. Per gli altri utenti sono un tifoso della Reggina. Tu invece cosa sei?
Solo un demente come te fa ste domande. Tutti sanno la squadra a cui tengo. Tu sei un tifoso della reggina?
Tu sei un Indegno e cosa lorda alla riggitana. Scemunitu. Non Bali un sordu.
Svergognato. Vergognati