Il Catanzaro calcio femminile si presenta al pubblico al CONI point di Via Lucrezia Della Valle accolti dal delegato Giampaolo Latella. A prendere la parola per cominciare la conferenza è il neo presidente Don Alfonso Velonà:
“Sono molto emozionato per questa avventura. Questo che lega chiesa e sport è un progetto che parte da Roma, quando avevamo pensato di aiutare le donne in difficoltà con lo sport. Nel momento in cui si è presentata l’occasione del calcio femminile a Catanzaro ho deciso di prendere la palla al balzo. Nella mia breve presidenza mi sono reso conto che ci sono delle problematiche profonde che necessitano di aiuto da tutte le parti. Anche l’US Catanzaro deve darci una mano.”
Come già detto ai microfoni di DB Radio, il presidente ribadisce oggi il suo ruolo da presidente ad interim:
“La mia volontà non è quella di mantenere la presidenza per sempre, ci dovrebbe essere una donna, consideratemi un traghettatore. L’obiettivo è quello di portare più in alto possibile le ragazze.”
Velonà parla anche del possibile scenario, proposto in estate, dell’acquisizione da parte del Crotone:
“Non è campanilismo, ma vorrei che le ragazze fossero orgogliose di essere il Catanzaro. Quando è arrivato il Crotone alla porta ho fermato tutto perché è giusto esprimere la propria identità territoriale. Sono molto soddisfatto per la presenza dell’assessore Domenico Cavallaro perché fa capire che la politica non ci ha abbandonati. Mi auguro che la serie C e le altre serie maggiori possano in futuro ospitare squadre calabresi.”
Il numero 1 del calcio femminile sull’attuale assetto societario e sulla vecchia proprietà:
“Non so come Giacomo Moscatello abbia fatto a portare avanti la società fino a questo punto. Si è addossato tutte le responsabilità della società e per questo devo ringraziarlo. I compiti sono stati già stati suddivisi, io so come e dove reperire le risorse, il resto del team resta come era lo scorso anno. Siamo collegiali, nessuno prende decisioni da solo anche se i rischi ricadono tutti sulla mia persona.”
Al termine dell’intervento di Don Velonà, il presidente del comitato regionale FIGC Saverio Mirarchi parla delle prospettive di evoluzione del movimento del calcio femminile in Calabria:
“Le ragazze quest’anno hanno l’onore e la responsabilità di rappresentare il calcio femminile calabrese in serie C. Spero che da loro parta il processo di crescita del movimento regionale e auguro a tutte le ragazze di diventare delle professioniste. Al sud c’è meno attenzione su questo tema purtroppo. Credo sia una problematica culturale. È necessario che attraverso l’impegno di tutti questo sport cresca anche nel meridione.”
“Gli aiuti arriveranno quando si farà capire che questa realtà è importante. Spero che sia l’US Catanzaro ad aiutarvi. Visto il loro obbligo federale di formare le giovanili femminili sarebbe la chiusura del cerchio avere anche la prima squadra.”
A rappresentare la parte politica, Domenico Cavallaro assessore allo sport del comune di Catanzaro:
“Qui oggi porto i saluti dell’amministrazione e del sindaco Sergio Abramo che da sempre è attento alle iniziative sportive. Il presidente Velonà è una persona che saprà impostare al meglio la società. C’è un grande mister che darà gli insegnamenti necessari per migliorare la squadra.
L’assessore finisce l’intervento con una promessa:
“Amo la mia città e penso che la squadra farà passi avanti rappresentando degnamente la città. Voglio promettere che ci sarà una conferenza stampa nella sala comunale a fine campionato sperando di commentare una stagione positiva, ma comunque andrà sarà un successo per il movimento.”
Al termine della conferenza spazio anche al mister Tato Sabadini che commenta la situazione attuale della rosa:
“Da allenatore sono io il primo responsabile di quello che succede in campo, ma c’è da dire che la rosa è molto corta e questo ci porta delle difficoltà evidenziate nelle prime due partite. Ho bisogno di essere messo in condizione di lavorare bene. In Calabria la maggior parte delle ragazze che giocano a calcio lo fanno nel calcio a 5, a tal punto che non siamo riusciti a fare un’amichevole in fase di preparazione. Bisogna incentivare e promuovere il calcio a 11 femminile. Domani ci sarà un test match contro dei giovanissimi maschili ma non è assolutamente la stessa cosa di giocare con un’altra compagine femminile. Il campionato che andremo ad affrontare sarà tostissimo e spero che le mie ragazze tirino fuori la stessa grinta che tiro fuori io.”
In risposta alla promessa dell’assessore Cavallaro dice:
“Spero di venire anche prima della fine di campionato a colloquio nella sala comunale, ma quello di cui abbiamo veramente bisogno sono le azioni concrete. Vivo da 40 anni in Calabria ma essendo del nord so come si organizzano su. L’organizzazione è la base di tutti i successi, spero di trovarla al più presto.”
Ad assistere anche Frank Mario Santacroce, responsabile gestione del settore giovanile dell’US Catanzaro, che imbeccato si lascia andare ad un piccolo intervento sulla possibile connessione tra il Catanzaro maschile e il femminile:
“Appresa la notizia della nuova presidenza ci siamo subito attivati per impostare un’idea di progetto. Esistono tutti i presupposti per realizzare un unico soggetto calcistico catanzarese. Da qui a poco penso che riusciremo a giungere ad una conclusione conveniente per tutti.”
Foto di Marco Fanile
FORZA RAGAZZE!!!