Questa mattina la Rete No Ponte si è riunita per riflettere su
quanto avvenuto nella giornata di ieri a Villa San Giovanni.Sentiamo di
dover nuovamente esprimere il nostro più sincero e doloroso cordoglio
ai familiari di Franco Nisticò, deceduto sabato mentre partecipava alla
nostra giornata.
Nonostante la positiva riuscita del corteo, che ha visto la
cospicua e pacifica mobilitazione di migliaia di partecipanti da tutto
il Paese per dire no ad un’opera inutile e dire si alle vere priorità
dei nostri territori, la Rete esprime forti perplessità sull’assetto
sanitario e le misure di sicurezza predisposti in occasione della
Manifestazione Nazionale del 19 dicembre.
Riteniamo inconcepibile che migliaia di manifestanti debbano
sfilare condizionati da un’atmosfera resa surreale dall’eccessivo
dispiegamento di forze dell’ordine e ricordiamo che ieri sono state
impiegate forze via terra, via mare e con mezzi aerei, a nostro avviso
eccessivi per il reale svolgimento della giornata.
Inoltre, all’inadeguata predisposizione di presidi sanitari per la
sicurezza e l’incolumità dei manifestanti, si è contrapposta la
decisiva assunzione di responsabilità da parte del nostro servizio
d’ordine che ha, difatti, impedito che la situazione degenerasse.
Pertanto la Rete, nel chiedere che vengano avviate le adeguate
misure per l’accertamento delle responsabilità di quanto accaduto, ha
deciso di affidarsi ad un pool di legali per andare in fondo a questa
incomprensibile ed intollerabile vicenda.
Nota diffusa dalla Rete No Ponte (20 dicembre 2009)