La Coppa Italia inizia con il piede sbagliato per le giallorosse che tornano dalla Puglia con una sconfitta per 4-0 contro il Trani. Le aquile hanno provato sulla propria pelle cosa vuol dire partecipare al campionato di serie C nazionale. Torneo che le sottoporrà a sfide contro squadre di un livello nettamente superiore a quelle dell’Eccellenza della passata stagione.
Allo stadio comunale di Trani il match si sblocca al minuto 25 dalla Di Benedetto che sfrutta un errore della difesa e non si fa ipnotizzare dalla Zangari insaccando l’1-0. Di Benedetto ancora al 39′ realizza la sua doppietta personale sfruttando al meglio il contropiede sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore delle giallorosse. Il tris arriva a due minuti dalla fine del primo tempo quando la Delvecchio realizza raccogliendo un cross dagli sviluppi di un corner.
Nel secondo tempo il Catanzaro è più presente e riesce a contrastare meglio le offensive pugliesi. Un fallo di mano, però, permette al Trani di andare dagli undici metri con Turco al 57′ per il poker.
La partita ha evidenziato la superiorità fisica e la maggiore esperienza del Trani rispetto alle ragazze di Sabadini che non ancora al 100% devono ripartire dai segnali positivi tratti soprattutto dalla seconda frazione.
Il prossimo impegno di coppa sarà domenica alle ore 15:00 contro il Salento Woman che verrà al federale di Catanzaro Sala per cercare almeno un punto che significherebbe qualificazione agli ottavi.
Nel post gara, il capitano Elisabetta Cardamone e Michela Romeo sono intervenute ai microfoni di Ferdinando Capicotto.
Queste le parole della numero 19 delle aquile: <<E’ un risultato falsato. Voglio sfidare chiunque a viaggiare per cinque-sei ore, giocare con la stanchezza senza poter riposare. Loro avevano diversi elementi con esperienza anche in Serie B e sanno già come approcciarsi ai match diminuendo al minimo il tempo necessario per entrare in partita.
Dei quattro gol subiti, tre sono stati errori nostri che devono essere cancellati immediatamente. Noi l’incontro l’abbiamo tenuto bene. Senza quelle sviste il primo tempo non sarebbe mai finito 3-0. L’unica rete incassata meritata è quella del loro capitano, vista la statura. Quando arriva il cross giusto non c’è molto che si possa fare. Nonostante a livello fisico loro siano più attrezzate, a livello tecnico abbiamo detto la nostra. Non è un match da buttare, né bisogna pensare che è un risultato vergognoso.
In fase offensiva abbiamo avuto delle difficoltà. Non tutte erano presenti. Io sono stata adattata in mezzo al campo e non è assolutamente il mio ruolo.
Quando si commettono degli errori banali a livello individuale è come se sbagliasse tutta la squadra. Sicuramente tutto ciò ci serve per stare molto più attente e calme la prossima volta.
Era la prima partita dopo una serie di allenamenti senza amichevoli precedenti. Non sapevamo nemmeno il livello delle avversarie. Chi si sconvolge è solo perché non vede l’ora di vederci fallire. Il Catanzaro femminile non è quello che ha perso 4-0 ma quello che si vedrà nel corso del campionato. Per me la migliore delle nostre è stata Alessia Moscatello, perché ha spiccato di più>>.
In maniera simile ha commentato anche la fantasista giallorossa: <<Ci rifaremo sicuramente. Abbiamo tenuto bene per la prima mezz’ora, poi purtroppo è venuta fuori la loro esperienza. Abbiamo subito gol banali. Non ci sono mai stati veramente tiri pericolosi da parte loro. Forse il 3-0 incassato all’ultimo minuto del primo tempo ci ha tagliato le gambe. Le partite di Coppa Italia servono per prepararsi al meglio in vista del campionato. Per noi era la prima partita dopo il salto di categoria e si è visto. Non ci mancano la volontà e la qualità per dire la nostra>>.
Samuele Cardamone e Ferdinando Capicotto
FORZA RAGAZZE!!!