“E’ ora di dire basta alle trovate pubblicitarie che, quando non sono vere e proprie prese in
giro, costituiscono comunque un modo per sfuggire alla responsabilità di occuparsi seriamente dei problemi che affliggono i cittadini italiani.
Trovo veramente assurdo che si possa pensare davvero di spendere una quantità inimmaginabile di soldi, che con ogni probabilità finiranno per la maggior parte nelle mani dei soliti prenditori collusi con la criminalità, per realizzare un’opera come il ponte sullo Stretto, mentre ci sono vere e proprie catastrofi in corso cui nessuno mette mano”. E’ quanto afferma Luigi de Magistris, europarlamentare dell’Italia dei valori, che, pur non potendo essere fisicamente presente per via di impegni pregressi, aderisce alla manifestazione nazionale per dire “no” alla costruzione del Ponte sullo Stretto promossa dalla “Rete No Ponte”, prevista per domani a Villa San Giovanni (Reggio Calabria).
“Se rifletto sulle reali necessità del Paese – aggiunge l’europarlamentare –, ed in particolare della Sicilia e della Calabria, quasi non saprei stabilire un ordine di priorità dal momento che tutte sono problematiche assolutamente vitali. Penso alle infrastrutture assolutamente inadeguate, penso al gravissimo rischio idrogeologico e sismico che caratterizza queste regioni, penso allo stato indegno dell’edilizia pubblica, penso all’ambiente che necessita di interventi seri e determinati, penso alla necessità di investimenti che consentano lo sviluppo delle attività che più sono consone a questi territori, penso al bisogno di sostegno che hanno l’artigianato e la piccola e media impresa, e potrei continuare davvero a lungo”. “Ma mai
Trovo veramente assurdo che si possa pensare davvero di spendere una quantità inimmaginabile di soldi, che con ogni probabilità finiranno per la maggior parte nelle mani dei soliti prenditori collusi con la criminalità, per realizzare un’opera come il ponte sullo Stretto, mentre ci sono vere e proprie catastrofi in corso cui nessuno mette mano”. E’ quanto afferma Luigi de Magistris, europarlamentare dell’Italia dei valori, che, pur non potendo essere fisicamente presente per via di impegni pregressi, aderisce alla manifestazione nazionale per dire “no” alla costruzione del Ponte sullo Stretto promossa dalla “Rete No Ponte”, prevista per domani a Villa San Giovanni (Reggio Calabria).
“Se rifletto sulle reali necessità del Paese – aggiunge l’europarlamentare –, ed in particolare della Sicilia e della Calabria, quasi non saprei stabilire un ordine di priorità dal momento che tutte sono problematiche assolutamente vitali. Penso alle infrastrutture assolutamente inadeguate, penso al gravissimo rischio idrogeologico e sismico che caratterizza queste regioni, penso allo stato indegno dell’edilizia pubblica, penso all’ambiente che necessita di interventi seri e determinati, penso alla necessità di investimenti che consentano lo sviluppo delle attività che più sono consone a questi territori, penso al bisogno di sostegno che hanno l’artigianato e la piccola e media impresa, e potrei continuare davvero a lungo”. “Ma mai
– conclude de Magistris – neppure per un istante, neppure se mi chiedessero di dire la balla più grossa che mi viene in mente, penserei che sia necessario costruire un’opera come il ponte sullo Stretto la quale, oltre che disastrosa sul piano ambientale, non produrrà alcun serio beneficio sul piano occupazionale ed economico per le due regioni che, da questo mostro, subiranno solo danni e l’ennesimo stupro della natura”.