Promosso dal consigliere comunale del PD Vincenzo Febbe ed organizzata in collaborazione con Legambiente, ARPACal, Comune di Catanzaro, Regione Calabria e Pd, si è svolto nella sala del consiglio comunale a Palazzo De Nobili il forum sull’ambiente “Catanzaro chiama Copenaghen”, L’incontro che ha visto tra i protagonisti della discussione ambientalisti, esperti qualificati , politici e semplici cittadini, è stato introdotto dall’appello che una rappresentante dei lavoratori di Phonemedia ha lanciato alle istituzioni, chiedendo ad esse di non abbandonare le duemila famiglie a rischio in questa vicenda divenuta d’attualità a discapito dei lavoratori. Nel corso dei lavori si sono susseguiti i saluti del segretario provinciale del PD Katia Corea, dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Pietro Amato e del Sindaco Rosario Olivo. La tematica ambientale, affrontata in questi giorni a livello mondiale, è stata sottolineata ed approfondita dalla Corea che ha espresso nel corso del suo intervento la necessità di mostrarsi altamente sensibili alla problematica “soprattutto in un territorio come quello calabrese costituito da enormi risorse ambientali e paesaggistiche e nello stesso tempo schiacciato da sconvolgenti vicissitudini note ai calabresi”. La Corea ha anche colto l’occasione per confermare il sostegno del PD alla vicenda dei lavoratori di Phonemedia, ai quali ha promesso il massimo impegno personale e politico da investire nella possibilità di trovare una soluzione. Tornando all’iniziativa l’assessore Amato ha chiaramente manifestato la necessità di intraprendere un impegno adeguato “nei confronti di una problematica divenuta di vitale urgenza per il futuro delle nuove generazioni e del nostro pianeta, lavorando in sinergia per valorizzare e tutelare le enormi risorse ambientali della nostra regione”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del sindaco Olivo, che ha sottolineato la valenza di simile iniziativa, evidenziando come in tal senso “ sta lavorando la Giunta, che in questi tre anni, come dimostrato dai dati sulla raccolta differenziata” Dati illustrati nel corso della serata dall’assessore comunale all’ambiente Lorenzo Costa, che dimostrano come in Città la raccolta è passata dal 7% al 35%.
I lavori sono proseguiti con la relazione di Vincenzo Febbe che ha posto in evidenza quanto “l’ambiente sia divenuto una questione seria, che incide sul sistema dei valori, motiva le azioni collettive, agita preoccupazioni e speranze. Anche il mondo politico e quello economico – ha aggiunto Febe – hanno compreso la necessità di orientare gli sforzi verso uno “sviluppo sostenibile”: che non comprometta la possibilità delle future generazioni di perdurare nello sviluppo, preservando la qualità e la quantità del patrimonio e delle riserve naturali che sono esauribili , pensiamo all’acqua ma anche alle risorse del sottosuolo, alla flora, alla fauna. L’obiettivo – ha concluso il consigliere del Pd – è di mantenere uno sviluppo economico che sia compatibile con gli ecosistemi e capace di garantire equità sociale”. A seguire sono intervenuti Iannone dell’ARPACal, il consigliere comunale di Falerna Luca Giovannone ed Andrea Dominijanni di Legambiente che ha coordinato i lavori. La chiusura del convegno è stata affidata a Nuccio Barillà della Direzione Nazionale di Legambiente, che nella sua relazione ha fornito molti dati utili, stimolato i presenti e indicato quanto sia importante seguire un percorso unico “che liberi la Calabria dalle ombre della criminalità in ambito ambientale e riconsegni dignità, soprattutto dal punto di vista culturale, ad un popolo che non può accettare di avere nei mari e nei terreni materiale altamente inquinante che ha colpito anche i bambini, vedi Crotone, e che non può più essere sopportato”.