Partiamo da una considerazione banale ma necessaria dopo qualsiasi sconfitta che arriva in questa fase della stagione. Così come dopo la vittoria contro la Casertana il Catanzaro non era il Barcellona, alla fine del match di Salerno i giallorossi non sono dei brocchi.
Al 12 di agosto questi incontri servono per valutare la situazione a due settimane dall’esordio in campionato dove ci saranno i 3 punti in palio e si comincerà a fare veramente sul serio.
Analizzando più in dettaglio le due gare di Coppa Italia, in entrambe, le Aquile sono venute fuori nella ripresa, soffrendo nei primi 45 minuti. Questo è un chiaro sintomo dei carichi di lavoro di mister Auteri.
Il tecnico ha, però, lamentato un approccio non dei migliori sia contro i falchetti che contro i granata. Sull’aspetto psicologico dovrà intervenire proprio il trainer, nella consapevolezza che in questa fase di stagione si è con l’insegna “lavori in corso”.
Se contro la Casertana era un incontro in casa contro una compagine inserita nel proprio girone di Serie C, la Salernitana è una squadra di Serie B con calciatori come Giannetti (autore non per caso di una doppietta) che castigano e poco hanno a che fare con la Serie C.
Bisogna però trovare anche gli elementi critici di questo Catanzaro 2019/2020 ancora in fase embrionale. Il primo, e non può che essere questo, riguarda il portiere.
L’US ha bisogno disperatamente di un Portiere con la P maiuscola, uno che colmi adeguatamente il vuoto lasciato da Furlan.
Adamonis è un buon giovane e sta crescendo ma se le aquile hanno obiettivi importanti non potrà che ricoprire il ruolo di secondo. Se con la Casertana ha compiuto qualche buon intervento, ieri in occasione del 2-0 avrebbe sicuramente potuto fare di più.
La società ha il dovere di intervenire al più presto ed in questo senso l’ultimo nome di una serie infinita sul taccuino di Logiudice è quello di Raffaele Di Gennaro. Classe ’93 ha militato con Cittadella, Latina, Ternana ed infine Spezia in Serie B dopo essere cresciuto nell’Inter. 118 presenze tra i cadetti in cinque stagioni.
Mister Auteri ha dichiarato apertamente che con due portieri in rosa non si può affrontare adeguatamente la stagione. L’arrivo di un estremo difensore è dunque da considerare certo, però il Catanzaro ha bisogno di un portiere di personalità in grado di guidare la difesa con sicurezza.
“Se vogliamo essere competitivi dobbiamo fare alcune cose”. Queste le parole del tecnico di Floridia in sala stampa all’”Arechi”. Auteri ha affermato delle necessità delle aquile, oltre all’estremo difensore.
Un mancino da schierare nel pacchetto arretrato ed un attaccante con qualità diverse rispetto alle punte già in rosa. Una torre per intenderci, un Bianchimano che però per il momento è a Perugia.
Sulla questione Maita si è espresso in maniera abbastanza netta. Il regista del Catanzaro è in ritardo di condizione. Il centrocampista è sicuramente cresciuto molto ma è anche per lui giunto il momento di compiere il vero salto di qualità che finora non è arrivato, specialmente con velocità di pensiero e fluidità di gioco.
Nonostante il mercato non rappresenti l’unico parametro di giudizio per una società, è evidente come sia tramite gli acquisti e le cessioni che un club dichiari al mondo le proprie ambizioni.
Ad oggi le scelte operate dalla proprietà hanno le sembianze di un urlo strozzato in gola. Basta poco per completare la rosa. È tutta questione di volontà. Quella della città è chiara: vincere!
Abbiamo una società che ha paura di spendere…tanti giocatori contattati sono scappati altrove ..xchè nn ci si sforza neanche a trattare …così nn va bene , e quest’anno sarà molto difficile, xchè molte si sono rinforzate molto bene …
Dal web, giornale locale, dicono che Di Gemmaro è stato contrattualizzato con un triennale. Speriamo che non sia un caso uguale a Bianchimano.
Contratto biennale. Già da domani è a disposizione.
errata corrige – contratto biennale.
Qualcuno ha notizie sul centrale di sinistra?
Venduti.maita fish e fava.
Da quale fonte?
È incredibile che questo forum sia così tanto frequentato da pseudo tifosi, molti iscritti con nomi diversi per far credere di essere in tanti, che sanno solo criticare chi ci mette professionalità, entusiasmo e proprie sostanze.
Faccio a tutti i complimenti siete proprio dei tifosi modello da imitare….e pensare che un tempo eravamo veramente una grande tifoseria…..
Se va via Maita strappo l’abbonamento. Dove sono i soldi della vendita di d’ursi? Noto caccia i soldi altrimenti ci tenevamo Cosentino
A chi non credeva ..
A chi pensava di fare un campionato senza portiere ..a chi ha sempre destabilizzato…ecco un altra risposta ..il portiere è arrivato …NON AVEVO DUBBI …adesso secondo me ci vuole un grande magazziniere e poi saremo competitivi …e ha ragione Tropea….i veri tifosi sono i 5000 del primo incontro e i 300 di Salerno …e Noi che Vorremmo essere tra quelli ,ma che purtroppo i km a dividerci sono tantissimi …
Hai ragione..io nel mio piccolo ho già fatto l abbonamento su sport eleven.ma anche la società ci mette del suo..con tutti i mezzi a disposizione che ci sono potrebbe smentire certe notizie e tranquillizzare almeno i “moderati” comunque forza catanzaro..a prescindere
Come hai ragione, io vorrei essere al seguito delle aquile in tutte le partite ma mi devo accontentare di eleven e che è già tanto, se ripenso alle domeniche della C2 attaccato al televideo, tutto il pomeriggio, ora è di lusso grazie al tanto demonizzato web.
CHE COLPO RAGAZZI!!!
ABBIAMO ACQUISTATO UN PORTIERONE!!!!
Avevo lanciato un mio commento non so che fine ha fatto comunque dicevo secondo la mia modestissima analisi che la difesa va puntellata con qualche elemento piu’ duttile e tosto considerato che attualmente i longilinei che abbiamo non danno molte garanzie, nonostante la loro esperienza, davanti ad attaccanti brevilinei e rapidi andiamo sempre in difficolta’.