Corso Mazzini isola pedonale, tutte le vie a ridosso del centro storico e le periferie compreso le aree interne allo stadio comunale trasformate in aree di sosta a pagamento(strisce blu) quelle residue palettizzate con dissuasori di sosta di ogni genere. La città capoluogo di regione è diventata ormai territorio off-limite accessibile soltanto a pochi privilegiati muniti di permessi ed autorizzazioni speciali. Il drammatico quadretto si completa con i Vigili Urbani richiamati continuamente a compiere i propri doveri e costretti ad infliggere pesantissime sanzioni agli ormai sempre più rari automobilisti che ancora per necessità si avventurano nei pressi della città. Al resto poi ci pensa il carro attrezzi utilizzato spesso impropriamente anche quando l’auto da rimuovere non ostacola la libera circolazione. Abbiamo spesso criticato l’attuale Amministrazione che governa la città di essere priva di memoria storica, di non conoscere i mali endemici che l’affliggono e di conseguenza anche incapace di trovare valide soluzioni agli stessi. Di conseguenza abbiamo assistito sin dall’inizio della legislatura Olivo ad una serie di interventi sul centro storico in termini di arredo urbano e di viabilità proposti alla cittadinanza come sperimentali e provvisori che, nonostante si fossero rivelati fallimentari, sono rimasti definitivi grazie alla ottusità, alla presunzione nonché all’arroganza di certi amministratori che non vogliono ammettere di riconoscere di avere sbagliato. Abbiamo più volte, noi della opposizione, offerto la nostra disinteressata collaborazione al Sindaco Olivo, accolta solo a parole perché nei fatti si continua ad assistere ad iniziative sconcertanti di esponenti del suo esecutivo che sconvolgono e rendono sempre più difficile la vita dei cittadini catanzaresi senza che a monte vi sia stata alcuna informativa o passaggio istituzionale. Ricordiamo ai catanzaresi che la vicenda dell’isola pedonale era già stata posta all’attenzione del consiglio comunale per merito dell’iniziativa della opposizione che rappresentiamo attraverso una mozione il cui contenuto in maniera equilibrata teneva conto degli interessi dei residenti, dei commercianti, degli automobilisti ma anche e soprattutto di coloro che legittimamente rivendicano uno spazio pedonale a dimensione umana per se stessi e le loro famiglie. Ricordiamo che l’occasione di quel confronto democratico fu trasformato dall’attuale maggioranza che governa la città in una rissa per impedire che il Consiglio Comunale potesse decidere sotto gli occhi di tutti nell’interesse esclusivo dei cittadini catanzaresi. Le soluzioni di oggi purtroppo finiscono per essere solo un pastrocchio che soddisfa esclusivamente chi tenta l’ennesimo esperimento sulla pelle dei cittadini e soprattutto dei commercianti di Corso Mazzini che, a differenza di altri, hanno avuto solo la colpa di continuare a credere ad un futuro del centro storico affrontando per questo ogni genere di sacrificio e di difficoltà anche di tipo economico, veri e propri eroi a cui l’amministrazione avrebbe dovuto dare per questo una medaglia al merito. Al contrario, invece, apprendiamo dalla stampa di continue criminalizzazioni di detti commercianti che, a detta di qualcuno, si sarebbero macchiati del grave delitto di non aver saputo rendere interessante ed attraenti le loro attività e pertanto andrebbero perseguiti dalla pubblica amministrazione. Agli immemori, che addebitano a questo fattore il mancato decollo del commercio su Corso Mazzini, ricordiamo che dal centro storico, anche recentemente, sono sparite proprio quelle attività di qualità storiche sopravvissute si anche al dopoguerra ma non all’amministrazione Olivo. A noi doverosamente spetta il compito di informare di tutto ciò i catanzaresi proprio per evitare che perdano anche la speranza e per dimostrare che all’interno delle istituzioni esistono anche amministratori attenti ed equilibrati come il sottoscritto ed il collega Costanzo che si battono e si batteranno per impedire che a causa dell’incapacità di simili amministratori la nostra città possa diventare un deserto da cui saranno cacciati via anche tutti quei giovani che oggi nelle ore notturne hanno preso la sana abitudine di vivere ed animare il centro storico con la loro presenza. Infine, al luogo comune che in ogni città esiste un’isola pedonale, rispondiamo con un altro luogo comune ovvio e scontato: che a sostegno dell’isola pedonale, in qualsiasi parte del mondo, esistono servizi quali le aree di sosta, le iniziative attrattive ed i servizi pubblici per la mobilità, cosa che i catanzaresi sognano soltanto.