”Nella nostra regione, specie nel particolare momento, il ritardo cronico nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione, e’ tra le principali cause della stretta creditizia, praticata dalla quasi totalita’ degli istituti bancari, non foss’altro perche’, l’invasita’ e la prevalenza dell’economia pubblica esautora, condiziona e penalizza l’iniziativa privata”. Lo sostiene Nicola Mastroianni, diretto della Cna di Catanzaro.
”Le imprese coinvolte in questo tsunami sono numerosissime e per molte di esse e’ a rischio la loro stessa esistenza. Il problema dei pagamenti inevasi dalle Amministrazioni Pubbliche calabresi . dice Mastroianni – specie quelli della Regione, che CNA pone da tempo, e’ giunto ad un punto di non ritorno aggravando la crisi economica che le imprese stanno attraversando in una condizione di illiquidita’ generale”.
”Quella a cui ci riferiamo e’ una massa enorme di liquidita’ bloccata, di cui le imprese hanno assolutamente bisogno e che e’ indispensabile immettere al piu’ presto nel sistema economico regionale per l’ossigenazione”.