Mister Auteri ha incontrato la stampa alla vigilia del derby con la Reggina. Ecco cosa ha dichiarato il tecnico.
<<Abbiamo preso i giocatori che volevano. Funzionali al nostro progetto. Gli diamo il tempo di inserirsi. In Italia c’è l’atteggiamento che si chiudono molte trattative il 31 gennaio. Ci sarà da gestire le risorse visto che ci saranno tante partite. Casoli può giocare in vari ruoli, è molto duttile e può farci giocare anche diversamente. È arrivato in un gruppo che ha un contesto, una fisionomia. Gli spazi se li dovrà guadagnare lottando con grandi motivazioni.
Questa è una piazza estremamente volubile, come è normale che sia dove c’è un attaccamento viscerale. Non posso che abbiamo fatto chissà quali cose. Abbiamo ottenuto tutto con merito. Dobbiamo continuare a giocare a calcio.
Ci saranno tante partite spartiacque. Loro sono molti forti e lo erano già. Hanno alzato il tasso tecnico e qualitativo con il mercato. Stiamo facendo bene ma possiamo migliorare. Sul 3-2 con la Casertana non mi è piaciuto atteggiamento, lanciando sempre avanti, così come a Catania nel recupero. Non dobbiamo mai rinunciare. Domani tenere a mente le linee guida. Non si cambia a comando. A Caserta e Trapani le rimonte subite sono state frutto di circostanze. A Catania non abbiamo cambiato dopo aver preso l’1-1. Mi auguro che i gol li possano fare tutti. È più facile segnare con il giusto atteggiamento. Non dobbiamo mai cambiare il filo conduttore.
Figliomeni sarà della partita, ha recuperato. Rispetto a Signorini e De Risio, Pambianchi è ancora un po’ indietro.
Per la redazione avete scritto derby contro la Casertana nel cappelletto iniziale. Buona serata
Complimenti Mister, è così che la voglio sentire rispondere, senza incazzature o altro. Siamo tutti sulla stessa barca, remiamo per portarla nel miglior porto d’Italia. Forza Giallorossi
Forza ragazzi, ricordate che è un derby importante
Io mi auguro soprattutto che si giochi al calcio.
Molto spesso quando le squadre avversarie si rendono conto dell’abbissale inferiorita tecnico-tattica in confronto al Catanzaro, la mettono sulla rissa con fallacci, provocazioni continue, simulazioni e aggressione verbale all’arbitro, facendo in modo di non giocare e non far giocare il Catanzaro.