Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Catanzaro, Ida Sonni, ha rinviato a giudizio per il reato di peculato il consigliere comunale del Pd di Catanzaro, Bernando Cirillo, 67 anni; il figlio Giuliano,(37), e Giuseppe Grillo,(43), presidente della Catanzaro Servizi, azienda municipalizzata del capoluogo calabrese. Bernando Cirillo è indagato nella qualità di dirigente pro tempore del servizio Spisal presso il dipartimento di prevenzione dell’ex Asl 7 di Catanzaro; il figlio Giuliano nella qualità di socio amministratore della Sial Service srl e Giuseppe Cirillo quale amministratore unico della stessa Sial Service srl. I fatti contestati dal pm, Vincenzo Capomolla, sarebbero stati commessi prima del 2005. L’accusa di peculato riguarda un dosimetro in dotazione al Servizio Spisal dell’Asl di cui, secondo l’accusa, i tre indagati si sarebbero appropriati nel novembre del 1998, utilizzandolo per attività privata della Sial Service. Il processo nei confronti dei tre indagati inizierà il 10 febbraio prossimo. Inizialmente ai tre indagati era contestato anche l’abuso d’ufficio ma per questo reato il Gup ha rinviato gli atti alla Procura della Repubblica chiedendo di riformulare il capo d’imputazione perché quello giunto in udienza preliminare era generico.
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