Fosso Barbaruzza: fogna a cielo aperto.
Da circa una settimana, dal fosso Barbaruzza di Casciolino, altezza porto – giostrina, preposto esclusivamente allo sfogo delle acque piovane, fuoriescono, a cascata ed in modo imponente dei liquami fognari, che percorrendo l’arenile (vedi foto), si depositano in mare. Da dove provengono ?. Questa la forte denuncia di Massimo Gualtieri, Presidente Movimento Civico Catanzaro Marina e membro Comitato Cittadino MPA e Massimo Scarfone cofondatore del movimento secessionista e consigliere IV^ Circoscrizione. Ad oggi, continuano Gualtieri e Scarfone, nonostante l’aria irrespirabile e l’alta probabilità di inquinamento ambientale e dell’evidente pericolo per la salute pubblica, nessuna autorità è intervenuta. In particolare non abbiamo notizie dell’Assessore all’Ambiente e Igiene del Comune di Catanzaro, Lorenzo Costa e del Presidente della Commissione Igiene Eugenio Riccio, cui evidentemente nei pubblicizzati sopralluoghi (ad oggi rimasti senza soluzione ai problemi) della “sua” commissione, tale grave problema igienico – sanitario deve essere sfuggito. Ma non abbiamo altresì notizie, anche del Consigliere Regionale, nonché Assessore Regionale all’Agricoltura Piero Amato, che evidentemente superoccupato nella campagna elettorale, non riesce a vedere ciò che accade in Catanzaro Marina e di questo siamo sicuri “i marinoti” la premieranno alla prossima tornata elettorale. A tal proposito lo stesso, più volte era da noi, stato richiamato, altresì, per lo “sconcio” cronico ormai del dissesto iniziale di Via C. Pisacane (altezza asilo Girotondo), dove le auto e gli altri mezzi che vi transitano continuano quotidianamente a subire notevoli danni, con aggravio di risarcimento danni, richiesti dai proprietari alle casse comunali. Ma poco di questi problemi importa, a chi fin dall’inizio della legislatura è totalmente assente, a chi pensa solo di aprire nuovi circoli, o a chi si comporta come se non abitasse a Marina (e per giunta a Giovino). Ricordiamo a tali signori, che complici le belle giornate, i bambini ed i ragazzi sono soliti frequentare la spiaggia, a scapito della loro salute. Che cosa si aspetta ad intervenire ? Che qualche malcapitato accusi l’epatite e venga ricoverato nel reparto malattie infettive del “Pugliese” ?. Come fanno lor signori a non vedere e ad “odorare” questo spettacolo indegno del Capoluogo di Regione ?. E’ questo caro Assessore al Turismo Roberto Talarico, quello che Lei pubblicizza ed intende per “città turistica ed accogliente” ?. Chiediamo a viva voce ed in maniera immediata di risolvere tale degradante situazione igienico – sanitaria, individuando da dove provengano gli scarichi fognari, prima che la stessa degeneri, sviluppi e deflagri ancora di più, con una accurata opera di bonifica della spiaggia e dei luoghi limitrofi. Sollecitiamo, infine, attesa l’imminente approvazione del “famigerato” piano triennale delle opere pubbliche, di destinare una parte cospicua di fondi, alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei canaloni, delle caditoie e dei canali di raccolta delle acque bianche, che quando piove attese le precarie condizioni di pulizia, fanno si che le acque piovane tracimano dai tombini, provocando addirittura lo spostamento degli stessi lungo la sede stradale, creando quindi anche una situazione di serio pericolo per gli automobilisti.
Massimo Gualtieri Presidente Movimento Civico Catanzaro Marina e membro Comitato Cittadino MPA
Massimo Scarfone cofondatore Movimento Civico Catanzaro Marina e consigliere IV^ Circosrizione.