E’ il Monopoli che ti aspetti quello sceso in campo oggi al Ceravolo. Squadra compatta ed arcigna che non lesina di randellare gli avversari quando le cose si mettono male.Il Catanzaro la affronta da subito con il piglio giusto, ma gli spazi sono tutti ben controllati dall’attenta difesa pugliese, e quando questa concede uno spiraglio, sono le Aquile a peccare di precisione sottoporta. Scivola cosi il primo tempo che si conclude con l’acuto di Montella che riesce al 42′ a scardinare il bunker del Monopoli.
Il secondo tempo inizia come meglio non potrebbe. Dopo solo 4 minuti è infatti Longoni a marcare il raddoppio con la solita prodezza domenicale a seguito di una pregevole iniziativa di Mosciaro.
A questo punto il Monopoli, in svantaggio di due gol, deve abbandonare la difesa ad oltranza e gli uomini di Auteri possono agire in contropiede. Invece ci pensa l’arbitro a dare suspance ad una partita virtualmente chiusa ad inizio ripresa: espulsione per doppia ammonizione per Mosciaro reo di aver (secondo l’arbitro) simulato un fallo in area di rigore pugliese. Catanzaro in dieci e Monopoli ringalluzzito che adesso potrebbe crederci. Ma di fatto a parte l’esordio dell’emozionatissimo Forgione non succede più nulla fino alla fine. Vittoria meritata per le Aquile e Vono che oggi dovrebbe pagare il biglietto per essere rimasto praticamente inoperoso.
Il Catanzaro con questa vittoria, grazie anche alla concomitante sconfitta del Gela a Barletta, riconquista la testa della classifica.
TM
