Più di un anno fa abbiamo manifestato la nostra amarezza per la
trasformazione della più bella e storica piazza di Catanzaro in un parcheggio.
Ora il parcheggio di Piazza Duomo si è pure evoluto (!) e sono finanche
comparsi i tickets. Insomma sono ammesse solo le autovetture e chi parcheggia
deve pagare! L’utilizzo di Piazza Duomo al fine di consentire il parcheggio
delle autovetture è segno di insensibilità della nostra amministrazione che
invece di valorizzare i luoghi che, per storia e natura, dovrebbero favorire le
relazioni e gli incontri interpersonali, attribuisce loro funzioni innaturali
inaridendone la tipicità. Il fatto è ancora più triste se solo si pensa che la Piazza è tutti i giorni così
intasata per la presenza di autovetture che finanche i fedeli molte volte hanno
difficoltà ad accedere in Chiesa. E così mentre da un canto l’amministrazione
aveva garantito alla cittadinanza che la conversione di piazza Duomo in parcheggio
sarebbe durata solo qualche mese, dall’altro, ormai, a causa probabilmente
della mancata realizzazione di tipiche aree di parcheggio, imputabile
certamente all’ente comunale, Piazza Duomo è da almeno due anni un parcheggio
di autovetture ad ogni effetto. Tutto ciò fa male alla città, ai catanzaresi,
ai quali è stata sottratta la principale piazza, ed ai fedeli e frequentatori
della Cattedrale che devono districarsi, con mille difficoltà, tra le autovetture
per accedere alla Chiesa. Alla luce di quanto esposto e della insostenibilità
della predetta situazione, chiediamo, ancora una volta, al Sindaco Olivo, di
restituire alla Piazza Duomo la propria tipica e storica connotazione e di
eliminare quel parcheggio che costituisce, agli occhi di tutti, una forzatura,
oltre che architettonico-urbanistica, anche sotto il profilo civico e sociale.
A poco serve predicare che Catanzaro deve avere un ruolo primario nella regione
se poi, nella realtà, i nostri amministratori manifestano poca sensibilità per
le esigenze primarie dei cittadini e attribuiscono, impropriamente, ed in modo
antistorico, a luoghi di elevata pregevolezza storica ed architettonica,
destinazioni poco elevate impedendo alla città di crescere anche sotto il
profilo della vivibilità e della accoglienza.
Catanzaro, 13/11/2009
Il Direttivo dell’Associazione
Il Pungolo per Catanzaro