MONOPOLI – Le prime quattro partite per sognare. Poi il buio. Il nuovo corso del baby Monopoli ha subito un forte ridimensionamento nelle ultime 8 partite (3 pareggi e 5 sconfitte), dopo uno sprint iniziale da primato. Il pari di Vico Equense all’esordio e tre vittorie di fila avevano portato i bianco-verdi in vetta insieme a Gela e Catanzaro. Adesso, dopo due mesi, il Monopoli sta sprofondando in zona play-out, a 14 punti dalla capolista. E col suo allenatore, Davide Pellegrini, che ha salutato il gruppo rescindendo consensualmente il contratto con la società pugliese.
DA PELLEGRINI A CHIRICALLO – Nella lettera di commiato indirizzata ai tifosi, Pellegrini ha ringraziato la proprietà lanciando un messaggio ai giocatori e all’ambiente (stampa e tifosi), ovviamente ipercritico dopo la serie negativa culminata col pareggio casalingo in extremis contro il Manfredonia. Un gollonzo di La Carra ha evitato la terza sconfitta consecutiva al “Veneziani”, ma il processo a Pellegrini poteva concludersi solo con un addio. Al suo posto è arrivato Marcello Chiricallo, tecnico barese, esonerato l’anno scorso dopo 12 partite sulla panchina del Barletta (che aveva riportato nella stagione precedente tra i professionisti).
NUOVO MODULO – Il neo-tecnico del Monopoli ha guidato solo ieri il primo allenamento. Dal 4-3-3 Pellegrini aveva ripiegato nelle ultime due partite su moduli più coperti. E dal 4-4-2 di domenica scorsa è presumibile che riparta Chiricallo. Da valutare l’organico. Potrebbero tornare utili alcuni giocatori messi da parte dal suo predecessore come il fantasista Volpe, ex Ternana, o la ventenne ala destra Corsi proveniente dal Pescara. Alcuni dei nomi di una campagna acquisti al risparmio che ha trasfigurato il volto del Monopoli della scorsa stagione. Sono rimasti solo i due attaccanti La Carra e Balistreri, i centrocampisti Bonfardino, Lanzolla e Loseto, oltre a uno dei due Colella.
VOLTI NUOVI – Tra gli acquisti più importanti, arrivati anche grazie alla cessione del bomber Ceccarelli (16 gol lo scorso anno) al Cosenza, il folletto Lisi e il centrale difensivo Ciminà dal Giulianova, l’ex giallorosso Caccavale, i giovani esterni Cortesi e Scrò, il portiere del Celano Vurchio. Proprio la maglia numero 1 del Monopoli ha rappresentato finora un grosso problema. Accantonato il 19enne del Bari Corno, anche le prestazioni di Vurchio non hanno convinto. Così, meno di 20 giorni fa, è arrivato Pellegrino, ex Treviso, quarto portiere in rosa. Domenica ci sarà ancora lui tra i pali, mentre mancherà per squalifica l’esterno sinistro Cortesi.
FORMAZIONE DA DECIFRARE – L’arrivo di Chiricallo rende difficile ipotizzare l’undici bianco-verde di domenica. Il tecnico barese potrebbe cambiare qualche uomo. Al centro della difesa ci saranno Ciminà e Caccavale, pericolosi sui calci piazzati, unici giocatori oltre ai tre attaccanti ad essere andati in gol. Sulle fasce, Scrò giocherà a sinistra, mentre Colella e Imburgia potrebbero scalzare Costantino. A centrocampo Bonfardino, Lanzillotta e Tranchina si giocano i due posti in mezzo, mentre all’ala destra potrebbe essere rispolverato Corsi o spostato Lanzolla. A sinistra Loseto. In attacco, accanto a La Carra, ballottaggio tra Lisi e Balistreri col primo favorito.
SFIDA SENZA X – Nelle otto sfide giocate nel dopoguerra dalle due squadre a Catanzaro, il risultato mancante è il pareggio. Due volte i pugliesi sono riuscite a sbancare al “Ceravolo”: nel ’93 con un gol di De Carolis e nel 2008 con un bolide di D’Allocco. Negli altri sei precedenti, altrettante vittorie del Catanzaro. Partendo dal 2-0 “novembrino” del 1947 (Codeluppi e Geraci) e finendo con il 2-1 dello scorso anno, grazie al gol decisivo di Berardi, dopo che Carbonaro aveva pareggiato il vantaggio di Caputo. In mezzo altri 4 successi giallorossi: da ricordare la doppietta di Pesce per il 2-0 nel 1984 e la tripletta di Bueno nel primo anno di FC.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Pellegrino; Colella (Imburgia), Caccavale, Ciminà, Scrò; Corsi (Lanzolla), Bonfardino, Lanzillotta, Loseto; La Carra, Lisi (Balistreri). All.: Chiricallo.