Ultimo derby del girone d’andata per il Catanzaro. Al “Ceravolo” arriva una Reggina in crisi di risultati. Mister Auteri ha parlato ai microfoni della stampa.
«Le partite che sono passate non hanno spostato il mio pensiero sulla squadra. Dobbiamo diventare più consapevoli. Nell’ultima gara il primo tempo lo abbiamo impattato bene, ma manca quel 10-20% che ti fa vincere. Bisogna prendere coraggio, alzare il baricentro. Nella ripresa abbiamo fatto molto meglio per prenderci i 3 punti veramente. È un momento importante. Se si dà continuità si raddoppia il totale dei punti che fai. Domani andremo alla ricerca asfissiante della vittoria. Non sarà facile perché affrontiamo una buona squadra con un buon contenuto tecnico. Non ha perso giustamente a Catania. Ci sono giocatori con qualità tecniche. Sono potenzialmente pericolosi. È un derby e francamente ci pensiamo un meno all’ambiente in quanto professionisti.
Rispetto all’inizio il gruppo cresce attraverso il lavoro, sia nelle affinità che nei principi. La faccia è sempre quella e continueremo a migliorare come gruppo. Se avremo la fortuna di trovare i risultati cresceremo ancora più in fretta. Questa squadra non ha mai subito nessuno, anche quando abbiamo perso. Dobbiamo avere la faccia del gioco. Si cerca di disputare incontri con autorevolezza. Cerchiamo di creare e non concedere. Facciamo una categoria dove con Bisceglie di gioco se ne vede poco se devi farla solo la partita. Stiamo bene. Anche chi ha qualche problema ha recuperato come Figliomeni, Riggio, De Risio e Favalli.
Il campo mi auguro possa reggere bene. Fino ad ora abbiamo sempre fatto partite in casa con terreno pesante. Disputiamo tre partite in sette giorni e ci sarà una logica alternanza. I ragazzi sanno che se un elemento non gioca non è che lo reputo più scarso. Chi subentra non si sente riserva. Ha la mia considerazione in termini pratici. L’importante è tenere l’asticella alta. Spesso chi entra può alterare gli equilibri.
Le posizioni in classifica sono importanti a marzo. Si possono fare discorsi concreti, ma adesso è un po’ lontano. Non pensiamo che questo ciclo di partite sia facile. Contiamo di fare bene. Le tre gare vinte le abbiamo messe da parte. Come le abbiamo vinte ci fa pensare che possiamo migliorare. Sono state comunque figlie del merito. Io cerco di trasmettere positività valorizzando i lati importanti di ogni calciatore, mettendo da parte i vizi.
Di mercato parlo poco. Di certo le idee ce le abbiamo chiare, ma è prematuro e fuori tempo affrontare questi argomenti.
I Daspo si sono presi ingiustamente. Invito a ripensarci».
Grande mister . Con lei al timone siamo tutti più tranquilli . Grandissimo
Misterrrr
AUTOLESIONISMO!!! A chi giova l’assenza degli ultrà??? Non certo alla squadra, sicuramente non alla società.
Giova solo a coloro che si vuole contrastare, coloro che hanno emesso i daspo, gli arbitri venduti ecc, sono solo contenti se la curva è vuota.
QUINDI TUTTI AL CERAVOLO!!!!