Il movimento spontaneo SALVIAMOCI LA VITA, democraticamente riunito nell’Assemblea Popolare di Nicotera, rivendica la difesa del diritto alla vita сhe invece a Nicotera e nel suo comprensorio (che comprende i comuni di San Calogero, Rombiolo, Limbadi, Joppolo: per un totale di circa 22.000 abitanti) viene nei fatti scandalosamente negato: la zona e’ servita dal Pronto Soccorso di Tropea e di Vibo, con ambulanze quasi sempre non medicalizzate сhe non giungono mai in meno di 30/40 minuti, spesso anche in 60/80 minuti per via delle varie complicazioni stradali del Poro e della strada costiera, facendo sì сhe quasi tutte le situazioni di emergenza (in cui ci si trova in pericolo di vita) declinino inevitabilmente nel decesso della persona ammalata o ferita. L’Assemblea Popolare, dopo aver indetto e ottenuto lo sciopero generale in data 22 ottobre, ha ospitato il Direttore Generale e il Direttore Sanitario dell’ASP (rispettivamente dott. Curia e F. Petrolo) oltre al Presidente della Commissione Sanita’ on. Giamborino, dai quali ha avuto incoraggianti promesse circa l’attivazione di un Punto di Primo Soccorso, con base a nicotera e a servizio di tutto il comprensorio, fornito di auto medicalizzata.
Per ribadire la propria richiesta il movimento “salviamoci la vita”, presente in rete con l’ omonimo “gruppo facebook” che ha già l’adesione di circa 1.300 iscritti, organizza per lunedi 9 un corteo сhe partendo da Piazza Matteotti intorno alle ore 11, giungera’ dopo un breve percorso in via Buccarelli di fronte alla sede dell’Assessorato Regionale alla Sanita’.
