A causa dell’astensione degli avvocati dalle aule è saltata ieri l’udienza preliminare nei confronti di Morena Loprete (20 anni) di Catanzaro, arrestata lo scorso dicembre con l’accusa di aver ucciso la figlioletta Annarita, di sole due settimane, e di aver tentato di ammazzare il convivente.
Il giudice Gabriella Reijllo ha rinviato la trattazione dell’udienza a giorno 20 novembre.
Morena Loprete, secondo l’accusa, avrebbe ucciso la sua bambina al culmine di una violenta lite con il convivente.
Quest’ultimo Rosario Donato di 24 anni, è stato ferito al petto da una coltellata e da un morso che gli ha staccato il lobo dell’orecchio sinistro.
Il fatto avvenne all’alba del primo dicembre scorso nel quartiere Gagliano di Catanzaro.
Morena Loprete, secondo l’accusa, avrebbe ucciso la sua bambina al culmine di una violenta lite con il convivente.
Quest’ultimo Rosario Donato di 24 anni, è stato ferito al petto da una coltellata e da un morso che gli ha staccato il lobo dell’orecchio sinistro.
Il fatto avvenne all’alba del primo dicembre scorso nel quartiere Gagliano di Catanzaro.