La festa del cognome: successo per tutti i Lanciano del mondo
L’iniziativa svoltasi a Lanciano (Chieti) che ha visto il raduno di tante persone provenienti anche dall’estero, che portano il cognome Lanciano, ha avuto enorme successo: il 30 e 31 agosto il Comune abruzzese, sindaco Paolini ed assessore comunale al Turismo Caporale in testa, ha accolto gli ospiti, circa 500 persone, tra cui molti provenienti da Badolato, paese natio dell’ideatore dell’iniziativa, il giornalista e scrittore Domenico Lanciano.
Instancabile nel promuovere idee originali, Lanciano ha rivolto a tutti i partecipanti ed agli amministratori una lettera affinché diano la loro adesione per la realizzazione della seconda parte parte del progetto: nel 2004 si dovrebbe realizzare la “Festa del ritorno”, per coloro che, nati nella città abruzzese, vivono altrove, per motivi diversi.
La filosofia del “ritorno” e della “nostalgia” dei tanti “Ulisse” sparsi nel mondo col sogno di rivedere la loro “Itaca” sta alla base di questo progetto, che guarda anche ai luoghi natii come risorse affettive e turistiche da valorizzare.
La “Festa del ritorno”, perciò, come reale e significativo momento di accoglienza da parte di tutte le istituzioni, dei cittadini, dei parenti e degli amici, affinché i legami ed il passato rimangano vivi.
Domenico Lanciano, che è anche responsabile agnonese dell’Università dei Popoli, nella sua lettera propone al sindaco del Comune di Lanciano di dare vita tra febbraio e marzo 2004 ad un convegno su “Sociologia e turismo delle origini: l’esempio della città di Lanciano”: vi potrebbero partecipare istituzioni e rappresentanti di tutto il mondo accademico per analizzare nel particolare il risultato del primo “Lanciano day” e porre le fondamenta di “un’industria economica e culturale” basata sulle origini, sul cognome e sul luogo natio.
Il “Lanciano day”, ovvero la “Festa del cognome”, appena realizzata con successo davvero imponente e significativo, deve invogliare a proseguire su questa strada, il nostro corregionale ne è convinto e siamo sicuri che porterà avanti l’ennesima sua “originalità “.
Viviana Santoro