Francesco Fonti, il pentito che ha avvio alle indagini sul traffico di rifiuti tossici ‘non e’ attendibile’. Lo dice la Procura calabra.
L’inchiesta e’ culminata con il caso della ‘nave dei veleni’ ritrovata al largo di Cetraro (Cosenza). Oggi e’ poi stato accertato che il relitto non e’ la Cunsky, come indicato da lui, ma un piroscafo affondato nel ’17. Inoltre, per i magistrati calabri tutte e 3 le navi che avrebbe contribuito ad affondare ‘hanno continuato a navigare anche dopo il ’92’.