Parco Commerciale “Il Corso” MPA chiede chiarimenti

Il Parco Commerciale “Il Corso” è un consorzio costituito nel febbraio del 2008 da Comune di Catanzaro e Camera di Commercio di Catanzaro, con lo scopo di promuovere l’area del Centro Storico, in particolare quella che interessa Corso Mazzini e le zone limitrofe ad esso collegate.

Tra i suoi obiettivi, ha quello di migliorare e favorire la qualità e l’attrattività del territorio promuovendo le attività commerciali, artigianali e imprenditoriali in genere nelle aree appena sopra indicate.

Per far ciò, dovrebbe ad esempio organizzare, mediante specifici accordi di settore, manifestazioni culturali e promozionali che diano lustro e immagine alla Città. Altresì, coordinare l’attività di riqualificazione ambientale dello spazio pubblico e promuovere con particolari convenzioni la gestione delle aree destinate ai parcheggi e i modi di locomozione alternativi all’auto, per accedere facilmente alla città e renderla maggiormente fruibile.

Potrei continuare ancora menzionando tra i suoi obiettivi quelli inerenti i progetti di marketing territoriale, le politiche sugli orari di servizio delle attività nei confronti della clientela, la realizzazione di nuovi canali di informazione e promozione commerciale..e quanto altro ancora si potrebbe aggiungere!

Bè, ma allora sorge spontanea la domanda se effettivamente il Parco Commerciale “il Corso” sia effettivamente a conoscenza delle reali problematiche dei nostri piccoli e medi imprenditori e se effettivamente si stia operando per migliorare la critica realtà che oramai da anni avvolge il settore commerciale e che sembra sempre più avvicinarsi al definitivo collasso.

Mi chiedo se è possibile che da due anni a questa parte, abbiamo visto la presenza del “Corso” solo per l’acquisto di quelle poche luminarie che l’anno scorso hanno cercato di rischiarire l’animo dei tristi catanzaresi solamente gli ultimi giorni dell’anno. E oltre questo, dov’è stato il Parco Commerciale?? Cosa ha prodotto realmente??

Ne abbiamo registrato l’ anonima presenza nelle poche riunioni inerenti l’arredo urbano e in quelle per la “Notte Piccante”, ma effettivamente mi chiedo se realmente la partecipazione è stata attiva e se ha procurato effettive migliorie tecniche ai relativi progetti. Se l’operato del “Parco” deve essere semplicemente di comparsa, o solo a Natale per l’acquisto delle luci non ne capisco l’esistenza, l’utilità e il sostegno economico.

A tal proposito mi ritorna in mente il meeting che il consorzio aveva organizzato l’ 1 giugno 2009 nella sala concerti del Comune, dove alla sua ufficiale presentazione pubblica non partecipava alcun commerciante o pochissimi di essi.

Questo dovrebbe far fare a tutti delle riflessioni e capire se c’è qualcosa che non và, perché un consorzio di così grande importanza e utilità deve prima cosa essere rappresentativo dell’imprenditoria che gli sta alle spalle e al contempo farsi carico degli onerosi compiti che deve affrontare. Se poi questa notevole possibilità di sviluppo si ridimensiona e non fa da slancio per lo sviluppo economico della città, allora bisogna prendere provvedimenti in merito.

 

Vitaliano Castagna

Coordinamento Cittadino MPA

Autore

Salvatore Ferragina

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