SOVERATO ( s. b.) Nell’amichevole di ieri a Soverato, il tecnico Piero Braglia ha nascosto le sue intenzioni per domenica a Lanciano, alternando nei 2 tempi tutti i disponibili su 2 diversi moduli. Nella prima parte, il tecnico provava un 4- 4- 2, articolato su Dei, Ciardiello, Pastore e Milone, davanti a Lafuenti; a centrocampo disponeva Toledo, Alfieri, Briano e Ferrigno; in avanti Corona e Biancone. Nel primo tempo, il Catanzaro andava a segno con Ciardiello e, pur disturbati dai rimbalzi irregolari del terreno, si mettevano in luce i soliti Ferrigno e Alfieri. Si faceva apprezzare anche Biancone, dimostrava ricerche d’intesa Briano. Nella ripresa, il Catanzaro ritornava al più familiare 3- 4- 3, inizialmente impostato su Milone, Pastore e Zappella, davanti a Gentili; su Ambrosino, Briano, Rovrena e Morelli a centrocampo; su Machado, Biancone e Piemontese in avanti. Progressivamente entravano tutti i giovani, fra cui emergeva per vivacità Cunzi. Anche per la stanchezza dei padroni di casa, il Catanzaro andava a segno altre 6 volte, grazie ad un’autorete di Menniti, nonché alle realizzazioni di Piemontese, Biancone, Morelli e Cunzi ( autore di una doppietta). Riposava per motivi precauzionali Ascoli (lieve risentimento al quadricipite) e sâallenava a parte Andrisani (ha quasi recuperato, ma domenica non ci sarà ). Bene il Soverato di Daniele.
Salvatore Blasco