“In Calabria lo Stato e la politica si giocano tutta la loro credibilità, per questo l’appello di oggi rivolto dai manifestanti di Amantea al Governo perché intervenga, non può restare inascoltato. Il caso delle navi dei veleni, le discariche illegali di rifiuti tossici e pericolosi, senza trascurare la drammatica vicenda di Crotone, chiamano infatti in causa le istituzioni e le amministrazioni: sono loro, per prime, a dover rispondere davanti alla popolazione locale della trasformazione di una Regione in discarica a cielo aperto. Sono loro, soprattutto, a dover chiarire la continuità tra mafie e politica che è alla base di questa trasformazione, capace di garantire profitto ad entrambe a danno della salute dei cittadini e dell’ambiente. Alla magistratura spetta il compito di cercare la verità, al Governo quello di attuare tutte le misure per garantire la salute dei calabresi e dell’ambiente, a cominciare da un’operazione di bonifica del territorio. Purtroppo, fino ad oggi, i calabresi hanno potuto registrare soltanto un triste e inaccettabile silenzio da parte dell’esecutivo, che certo non aiuta il movimento e la lotta per la legalità che pure in Calabria stanno nascendo e a cui l’Italia dei Valori non farà mai mancare il suo sostegno”. Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, europarlamentare dell’Italia dei Valori.
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