L’Ispettore Mellace rinfresca la memoria al Sindaco

Preg.mo On. Olivo,
ho deciso di scriverle per ricordarle qualcosa che probabilmente le sarà sfuggito e che riguarda la storia della nostra amata Città. Forse, a causa dei suoi mandati elettorali, per lungo tempo è stato costretto a trascorrere più tempo nella Capitale che a Catanzaro. A tanti altri nostri concittadini, per motivi di lavoro o di studio, è capitata la stessa cosa, ma, a questi (ne sono certo) , non sono sfuggiti i fatti di cronaca giudiziaria che, per anni, hanno infangato i nomi di onesti cittadini e lavoratori dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro con particolare riguardo a quelli appartenenti al glorioso Corpo della Polizia Municipale.
Tante volte, per motivi di lavoro, avevo partecipato alla processione del S. Patrono della Città, ma, mai come nell’ultimo anno, ero stato così vicino alla statua di S. Vitaliano e, guardandola attentamente, ho chiesto ad un veterano del Corpo della P. M. come mai non avesse le braccia. Scontata la risposta del rappresentante della Polizia Municipale che, con un sorriso rassegnato misto a rabbia, mi diceva che il Santo è protettore di Catanzaro ma non dei Catanzaresi bensì dei “forestieri”. Nonostante la risposta fosse strana, ci ho creduto. Con il passare del tempo però, mi sono reso conto che S.Vitaliano non c’entra nulla con la protezione dei “forestieri”, ma che a proteggerli ci pensano i Sindaci della Città. E’ appena il caso di precisare che non ho nulla contro chi viene da fuori anche se è extracomunitario e con il colore della pelle diverso dalla nostra, da buon catanzarese posseggo la cultura dell’accoglienza, penso che chiunque con le capacità morali,umane e professionali possa realizzarsi nella nostra Città. negli ultimi tempi però, per alcuni personaggi che occupano posti  di prestigio e di grande responsabilità, si sono spalancate vere e proprie autostrade senza ostacoli per fare carriera in seno alla P.M. nonostante i conclamati limiti dimostrati da questi “eletti” nelle precedenti esperienze lavorative, quasi a far pensare che veramente una sorta di “entità misteriosa” li protegga.  Si vede gente che ha condotto tante e brillanti operazioni di Polizia Giudiziaria fra le quali:
·    La somma urgenza, quella sui carro attrezzi della P.M. con pedinamenti ed appostamenti, sulle telefonate hard dal Comando, del sequestro dell’armeria del Corpo, del concorso per D1(quello dei tenenti del 2003), quella sul Sindaco Abramo ed altri per l’informatizzazione dei Verbali, quella sulla scomparsa di alcune ricetrasmittenti della P.M. con numerose perquisizioni domiciliari, quella, addirittura su alcuni Vigili distaccati nella Procura stessa, quella sulle lottizzazioni abusive, quelle sui mercati cittadini ecc. ecc.
tutte finite in “un grande bluff” (come ha titolato un quotidiano nei giorni scorsi un articolo sul traffico in città) che hanno prodotto solo danni per l’Amministrazione Comunale (per le richieste di risarcimento e di quietanze da parte degli Avvocati) ma, soprattutto, danni irreparabili all’immagine ed alla salute dei tanti onesti dipendenti Comunali ingiustamente coinvolti ed esposti ad una sorta di gogna mediatica attraverso la comunicazione -da parte dei soliti noti- alla stampa amica dei minimi particolari delle pseudo indagini (restano misteriosi o, meglio sono ben conosciuti i motivi del coinvolgimento). Danni che spesso hanno compromesso oltre alla stabilità economica, anche la salute di onesti lavoratori che in alcune circostanze li ha portati ad esiti invalidanti e, qualcuno, alla morte (mi viene in mente un Geometra, ed un Vigile Urbano). E’ forse per queste pregevolissime “prestazioni” che si è ritenuto premiare l’artefice (o gli artefici) di tali brillanti operazioni assumendolo nell’Ufficio di Staff  del Sindaco? Non ci credo, non credo che Lei,  On. Olivo sia complice di tali malefatte, non credo che possa essere complice della rovina di oneste persone, credo invece che Lei sia stato tratto in inganno da qualche cattivo consigliere come accadde al  suo predecessore On. Abramo che è diventato vittima del suo stesso errore di valutazione nei confronti di un’altro personaggio di spicco, scontando questa sua superficialità con le conseguenze di anni di angoscia,di danni alla carriera politica  e di serenità familiare persa. Per sua fortuna i problemi si sono risolti ed è stata dimostrata la sua onestà anche se il problema è rimasto.
Onorevole Olivo, la prego, non faccia trascorrere altro tempo, faccia in modo che nessun altro debba rimetterci per le nefandezze di questa gente,  ci aspettiamo da parte Sua uno scatto d’orgoglio, un moto di ribellione ed un nobile gesto, allontani da se i cattivi consiglieri (siano essi amici (sic), Assessori e/o consiglieri comunali), adotti una scelta saggia (come solo un saggio come Lei può fare), revochi il mandato a questi personaggi e la Città Le sarà grata oltre ad avere il sincero ringraziamento di un vecchio socialista come me che coglie questa occasione per salutarLa con speranza.
P.S.
La presente è trasmessa via Mail a UScatanzaro.net, a Catanzaroinforma.it ed a CalabriaOra che hanno dimostrato di non appartenere ai media imbavagliati.
MELLACE GIUSEPPE