CATANZARO â I tifosi lo reclamavano già da un paio dâanni e, questa volta, la società di Claudio Parente li ha accontentati. Chiaramente, si parla di Giorgio Corona, 29 anni e 62 reti in 148 gare di C2, subito soprannominato âRe Giorgioâ. Quello di domenica, è stato il suo esordio in C1, ma nessuno temeva sue eventuali difficoltà . âQuello di far gol è il mio mestiere. âesordisce, quasi fosse condannato a segnare- La doppietta di domenica, la dedico al mio amico Falco. Ho sempre saputo che a Catanzaro riponevano in me tanta fiducia ed alla telefonata dâImprota, subito manifestai la mia piena disponibilità . Per chi gioca a calcio, Catanzaro resta una piazza importante. Se per me lo era in C2, figurarsi nella categoria superiore!â La società ha per lui compiuto uno sforzo importante: 280 mila euro circa al Messina e 450 in 3 anni al giocatore. Se si aggiungono i correlati versamenti, la somma è fra le più importanti pagate in queste categorie. Dopo la doppietta di domenica, però, il sacrificio appare più leggero. âAttendevo da tanto tempo la C1. âcontinua il centravanti- Mâero proposto di raggiungerla con il Catanzaro. Giocarla con un anno dâanticipo, è stato il massimo. Ringrazio i compagni dâaver raggiunto nella passata stagione la finale playoff. Se non fosse stato per loro, sarei ancora in C2.â Ha impiegato poco meno di 3 minuti per portare in vantaggio il Catanzaro, esultando sotto la curva, come fosse il suo primo gol. âIn C1 lo è stato âribatte- Sentivo che sarei riuscito a segnare. Farne 2, poi, è stato molto bello.â Dopo aver incassato i complimenti per la fattura della seconda realizzazione, fornisce unâimmediata lezione di umiltà : âEssenziali sono stati i suggerimenti di Ferrigno. Quando si hanno questi compagni, tutto è più facile.â Per migliorare il rendimento del suo investimento, la società ha prelevato dal Pescara Cristian Biancone (era stato raggiunto lâaccordo con Molino, ma il centravanti ha rifiutato il trasferimento, perché la moglie ha preferito restare in Campania) che dovrebbe essere lâattaccante ideale per Corona: occupa una posizione più alta, è una classica punta centrale, calamita le botte dei difensori. âA me piace vagare per il campo âconferma, intanto, Giorgio Corona, spesso sulla linea dei terzini a difendere la sua porta- Anche il mister mi ha detto di risparmiarmi, per essere più lucido in fase di realizzazione. Domenica ho cercato di stare il più sopra possibile, senza rinnegare la mia natura.â Piero Braglia, da parte sua, aggiunge: âDobbiamo un poâ tutti capire come Giorgio voglia giocare, per metterlo nelle migliori condizioni. A giocatori come lui e Ferrigno, devâessere accordata la libertà dâesprimersi come sentono. Mi aveva promesso di segnare ad inizio campionato ed ha rispettato lâimpegno.â Dove può arrivare il Catanzaro che senza 6 giocatori (Toledo, Milone, Caterino, Andrisani, nonché i nuovi Briano e Biancone che si sono regolarmente aggregati) ha vinto la prima? âVietato sognare -rispondono dirigenti e tecnici. âViviamo alla giornata. Poi, a gennaio si vedrà se dovremo intervenire sul mercato âaggiunge il presidente Parente. Intanto, per ripianare debiti antichi e recenti, il vulcanico vicepresidente Massimo Poggi ha costituito presso un notaio lâassociazione â1.000 per 1.000â: 1.000 persone che sâimpegnano per 5 anni a versare 1.000 euro annuali. Il pubblico, da parte sua, ha stabilito con 76.000 euro, il record della giornata. Prorogata, infine, la chiusura della campagna abbonamenti.
Salvatore Blasco